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Nuovo rondò sulla Goitese. Ma scatta la protesta M5S

La rotatoria consentirà lo sviluppo dell’area artigianale tra Porto e Marmirolo. Ma i 5Stelle si oppongono: «Disboscata parte dell’ingresso verso Bosco Fontana»

Giorgio Pinotti
2 minuti di lettura

MARMIROLO. Arrivo la nuova rotonda sulla Goitese di fronte all’ingresso di Bosco Fontana, ma il Movimento 5 stelle di Marmirolo si oppone. «Una colata di cemento inutile. Inoltre verranno tagliati 35 alberi, reintegrandone solo quattro» ha attaccato il gruppo M5S in consiglio prima di abbandonare l’assemblea. La rotonda in questione era prevista da un protocollo d’intesa tra la Provincia e i Comuni di Marmirolo e Porto, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della viabilità e i piani di lottizzazione artigianali e commerciali nella zona industriale tra i due paesi.

Durante il consiglio comunale di giovedì scorso a Marmirolo è stata approvata la convenzione per la realizzazione della rotonda di fronte all’area verde protetta. Secondo il Movimento, la rotatoria «va a danneggiare un sito di grande valore ambientale e storico, come il viale d’accesso al Bosco Fontana». I 5Stelle promettono battaglia: «Vedremo quali iniziative sviluppare sul territorio, cercheremo di interessare Regione e Parlamento, attraverso i nostri rappresentanti. Il nostro deputato Alberto Zolezzi porterà il tema all’attenzione della Camera. Il progetto non ci convince e le opere di mitigazione sono quasi inesistenti».

La rotonda costerà 980mila euro e verrà realizzata a carico di privati che hanno acquisito anche le aree necessarie alla costruzione dell’infrastruttura. Il Comune spiega che l’opera avrà lo scopo di mettere in sicurezza l’accesso alla strada del Bosco e di completare la tangenziale marmirolese.

Un altro obiettivo che verrà raggiunto con il nuovo collegamento stradale è la connessione tra le aree artigianali di Marmirolo e Porto, che permetterà ai privati investitori di mettere in atto dei piani di lottizzazione per nuovi sviluppi. «Il progetto della rotatoria è stato approvato con l’ok di tutti gli enti – dicono i sindaci Paolo Galeotti e Massimo Salvarani - e in particolare del Corpo forestale, per la messa in sicurezza dell’accesso a Bosco Fontana e della Soprintendenza che ha approvato il progetto. Si creerà un collegamento unico tra Marmirolo e Porto nell’area industriale di via Di Vittorio. Si tratta di un’area che dagli anni ’90 aveva questa destinazione di sviluppo, ma mai realizzata se non con opere incomplete».
 

La rotonda sulla Goitese rientra in un progetto di sviluppo delle aree artigianali di Marmirolo e Porto concepito dai due Comuni. Un anno fa era stata siglata l’intesa fra i due enti e la Provincia per lo sviluppo viabilistico e dei piani di lottizzazione artigianali e commerciali nell’area industriale tra i due territori. L’iter è proseguito con la conferenza di servizi del 15 maggio per l’analisi del progetto definitivo della rotatoria presentato dai soggetti privati che copriranno il costo dell’intervento (980mila euro). I due Comuni hanno poi adottato i piani di lottizzazione e di sviluppo viabilistico per il collegamento tra l’area industriale di Marmirolo di via Di Vittorio e quella di Porto della Malpensata; e tra via Di Vittorio e la strada Goitese. Giovedì scorso è poi approdata nei due consigli comunali la delibera di approvazione della convenzione quadro per realizzare il rondò.

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