Mantova, Tea cambia pelle: via il direttore. Ecco l’ad Barozzi
Il nuovo amministratore delegato entra anche in consiglio. Interrotto, dopo 4 anni, il rapporto con Laura Marchiani

MANTOVA. Tea spa cambia modello di governance, assumendo una veste simile a quella delle altre multiutility con cui si deve confrontare quotidianamente. Per questo viene introdotta la figura dell’amministratore delegato, che nella catena di comando si inserirà accanto al presidente e al consiglio di amministrazione.
Il cda, nell’ultima seduta, ha già individuato il nuovo amministratore delegato nella persona di Mario Barozzi, 54 anni, mantovano, con una grande esperienza maturata in vari colossi societari italiani e stranieri. A lui faranno capo le varie direzioni di Tea e gli amministratori delegati delle società operative, «nel rispetto - si legge in un comunicato di Tea spa - del potere di controllo, indirizzo e supervisione del presidente e del consiglio di amministrazione il cui mandato scadrà alla data di approvazione del bilancio 2018».
Il nuovo modello di governance, necessario dopo la quotazione dell’obbligazione che ha trasformato Tea in un ente di interesse pubblico, ha comportato l’immediata interruzione del rapporto di lavoro con l’attuale direttore generale Lara Marchiani, assunta nel settembre 2013. L’azienda motiva il passo con la necessità di avere una persona che si adatti meglio al nuovo modello di controllo messo in piedi; le voci, però, che volevano un avvicendarsi sulla poltrona di direttore di via Taliercio circolavano ormai da tempo e parlavano di difficili rapporti della Marchiani coi soci.
Il caso si presenta molto delicato e nel comunicato la Tea non dà alcuna indicazione su quello che appare come un licenziamento, limitandosi ad esprimere alla Marchiani «i migliori auguri per il prosieguo della propria carriera professionale». Barozzi è entrato anche nel cda come nuovo consigliere, nominato all’unanimità al posto del vice presidente Enrico Voceri che si è dimesso da tutti gli incarichi (anche a lui il consiglio di amministrazione ha rivolto «un particolare ringraziamento per la collaborazione prestata nell’ultimo anno»).
Barozzi, laureato con 110 e lode alla Bocconi di Milano in Economia aziendale, nella sua carriera professionale ha ricoperto posizioni apicali in prestigiose aziende italiane e multinazionali, tra le quali Enel, Olivetti e JPMorgan. Attualmente è consulente industriale e commerciale di varie società. In Tea comincerà la sua avventura tra qualche giorno.
«L’alto profilo del manager - si legge nel comunicato - è coerente con le importanti sfide e le nuove strategie del Gruppo che mirano a consolidare e a rafforzare il radicamento territoriale, ad acquisire una maggiore competitività, una più significativa crescita dimensionale nello scenario delle multiutility e, ferma restando la totalità della dimensione pubblica della sua base societaria, avviare una più rilevante dinamicità in ambito nazionale, qualificando Tea spa in specifici asset». (Sa.Mor.)
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