Export d’eccellenza: i meloni di Santelli nel piatto dell’emiro
La famiglia reale di Abu Dhabi fa la spesa nel Mantovano: per l’azienda agricola un trampolino verso l’estero
di Alessandro Taraschi
VIADANA (Casaletto). «Pronto, chiamo per conto di sua Maestà». Difficile trovare chi non sarebbe stato scettico. Alex Santelli ha dovuto chiedere conferma. Pensava a una presa in giro. L’avremmo fatto tutti. «Sì, chiamo per conto di sua Maestà». È cominciata così la telefonata che ha portato i meloni viadanesi sulla tavola dell’emiro di Abu Dhabi, tra gli uomini più ricchi del mondo secondo Forbes.
«Le forniture sono iniziate più o meno due anni fa – racconta Alex, che si occupa del commerciale nell’azienda agricola Santelli Alfredo e figli – non sappiamo con certezza chi gli abbia indicato il nostro nome». L’ipotesi più probabile è che l’intermediario della telefonata avesse assaggiato i loro meloni ad Expo. Sì, perché l’azienda viadanese partecipò all’evento di Milano del 2015 con una selezione dei suoi frutti, durante una dimostrazione rivolta al mercato orientale. Da allora durante la stagione dei meloni un jet parte dagli Emirati Arabi Uniti per recuperare le prelibatezze dei Santelli. «Sono sempre quantità limitate, al massimo 40-50 meloni – spiega Alex – Li carichiamo su un camion frigo e a Malpensa li imbarcano sull’aereo».
La spesa dell’emiro è completa, oltre ai prodotti viadanesi, sull’aereo caricano anche ciliegie di Vignola, vini pregiati, formaggi e molti altre eccellenze tricolori. Per l’azienda fondata da Sante Santelli – «uno dei primi melonai viadanesi», racconta suo nipote Alex – non è certo una svolta nel business, ma sicuramente un cliente prestigioso da poter sfoggiare. Un’espansione all’estero più massiccia, del resto, non è esclusa, anche se per il momento «arriviamo nei principali mercati ortofrutticoli e stiamo lavorando per espanderci nella grande distribuzione – prosegue Santelli – per l’estero è ancora presto, serve una struttura ben consolidata».
Le proposte però non mancano, visto che nei ristoranti di Hong Kong il melone dei Santelli è già arrivato grazie allo stesso intermediario dell’emiro ed è stato molto apprezzato. «Ci hanno proposto di fornirli direttamente, vedremo cosa potremo fare in futuro». L’azienda di Casaletto di Viadana, che produce anche angurie e zucche, «è diretta da mio papà Alfredo e mio fratello Cristian – puntualizza Alex – e dà impiego a una trentina di persone». Sono loro a curare i meloni dell’emiro, che per la sua tavola vuole solamente l’eccellenza. Con buona pace per la spesa a chilometro zero.
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