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Vasche made in Mantova per i mondiali di Budapest

Impianti di Piscine Castiglione per allenamenti, tuffi e gare di nuoto sincronizzato. Realizzate con pannelli di acciaio inox laminati di pvc, resteranno in Ungheria

di Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Sono “made in Mantova” due delle piscine protagoniste dei campionati mondiali di nuoto Fina in corso a Budapest. Si tratta di vasche realizzate da Piscine Castiglione, azienda leader nella produzione e costruzione di piscine in passato già scelte per altri eventi di portata internazionali come i giochi olimpici di Rio de Janeiro del 2016.

Iniziati il 14 luglio (si concluderanno il 30 luglio), per il 17esimo compleanno dei giochi mondiali le gare di nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato e tuffi si svolgono nella patria di campioni del calibro di Katinka Hosszu e Laszlo Cseh tra Balatonfüred e Budapest . Per l’occasione, Piscine Castiglione ha installato due piscine Myrtha temporanee: una piscina “warm up” con dimensioni 50 per 25 metri e 3 di profondità dedicata agli allenamenti e una da competizioni riservata alle gare di nuoto sincronizzato di 30 metri per 25 e profonda tre. Entrambe realizzate con la tecnologia Myrtha che al posto di strutture in calcestruzzo o prefabbricate utilizza pannelli modulari in acciaio inox sui quali viene laminato a caldo, in fabbrica, uno strato di pvc, ad elevata resistenza. Studiata dall’azienda di Castiglione ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mercato della piscina «per la velocità di costruzione - si legge sul sito dell’azienda - la flessibilità ed adattabilità a qualsiasi progetto e le svariate soluzioni estetiche».

Le due vasche installate a Budapest sono state collocate a pochi metri da Heroes Square, patrimonio dell’Unesco, nel parco cittadino Városliget teatro appunto delle competizioni di nuoto sincronizzato. Alla fine dei Campionati Mondiali di Nuoto raggiungeranno la loro destinazione finale in altre strutture, in questo caso come piscine permanenti per essere stabilmente montate e utilizzate dagli atleti ungheresi. La curiosità legata a queste due vasche è che entrambe si trovavano già a Budapest, ma in luoghi differenti: inizialmente installate per ovviare alla carenza di impianti natatori adeguati, sono state quindi smontate e rimontate.

Per la prima volta da quando l’high-diving, inoltre, è stato introdotto da Fina tra le discipline dei Mondiali, Piscine Castiglione ha anche progettato e realizzato una vasca temporanea per questa disciplina: un impianto circolare di 15 metri di diametro e 5,85 metri di profondità. È stata realizzata in piazza Battyhyány con uno scorcio particolare sulle rive del Danubio, sul Parlamento, su due dei più bei ponti della città e sul Castello di Buda. La piscina Myrtha è installata sopra una piattaforma creata per l’occasione.

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