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Computer in avaria, Cup in tilt. E la riparazione va per le lunghe

Viadana. Il disservizio dura da una settimana e ha causato lunghe code di pazienti in attesa. Il problema sarebbe risolto con la creazione di un’area interaziendale casalasco-viadanese

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La lungodegenza di Viadana 

VIADANA. Da mercoledì 12 luglio, a seguito del fortunale del pomeriggio precedente, i computer del Centro unico prenotazioni e del Centro prelievi di largo De Gasperi vanno a singhiozzo. Nelle giornate di lunedì e martedì, sono rimasti addirittura fermi. E la riparazione segna il passo.

Il vento forte del temporale aveva danneggiato l’antenna che supporta la linea informatica. Questa appare ora tutta piegata verso l’ingresso della struttura, che ospita anche Poliambulatori e Lungodegenza. In conseguenza dell’evento, le linee internet nei giorni scorsi hanno funzionato a singhiozzo, obbligando in più occasioni gli operatori ad attendere la connessione, senza poter procedere mentre le code di utenti in attesa si allungavano inevitabilmente. Il problema è stato acuito dalla contemporanea assenza di alcuni addetti per ferie.

Questa settimana, invece, la linea internet è risultata completamente assente: i prelievi sono stati effettuati ugualmente e gli operatori allo sportello hanno potuto incassare regolarmente i ticket; ma tutti i dati sono stati dovuti inserire manualmente. Impossibile tuttavia effettuare prenotazioni di visite ambulatoriali specialistiche: gli addetti, in questo caso, non hanno potuto fare altro che comunicare ai pazienti il numero verde telefonico. Da notare che i Poliambulatori viadanesi non sono collegati al numero verde, e la prenotazione può essere effettuata solo da sportello: gli utenti che desideravano assolutamente prenotare una prestazione a Viadana, in questi due giorni, si sono dovuti dunque recare al Cup dell’ospedale Oglio-Po.

Inevitabili le proteste e lamentele; ma gli operatori del Cup e del Centro prelievi viadanesi non hanno potuto fare altro che allargare le braccia. Si confida in una rapida risoluzione del problema; pare, tuttavia – stando alle informazioni raccolte da alcuni utenti - che il ritardo nella riparazione sia dovuto a questioni burocratiche. La ditta informatica che fornisce la connessione è stata messa a disposizione da Cremona, ma la spesa è stata sostenuta da Mantova; e, in questa situazione, non è ben chiaro a chi spetti valutare ed approvare il preventivo, e di conseguenza autorizzare la spesa. Intanto i giorni passano.

Come alcuni pazienti e cittadini fanno notare, questo è un genere di problematica che potrebbe essere risolto molto più velocemente con l’attivazione dell’Ambito distrettuale viadanese-casalasco, ed una conseguente più stretta integrazione tra i servizi offerti da Mantova e Cremona sul territorio Oglio-Po. Le Asst Mantova e Cremona hanno da tempo condiviso (con una convenzione firmata nel settembre 2016) l'esigenza di creare un'Area interaziendale sociosanitaria territoriale casalasco-viadanese. Ma, di fatto, il progetto è effettivamente partito solo col mese di luglio, con la nomina di Simonetta Cinzia Bettelini a direttore dell’Area.

Riccardo Negri
 

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