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In un anno duemila multe. Il semaforo T-red rimane

Rinnovato il noleggio della telecamera che bacchetta chi passa con il rosso. L’assessore: «Infrazioni in calo, adesso l’incrocio della Cinciana è più sicuro»

di Sandro Mortari
2 minuti di lettura

MANTOVA. Il T-red, il semaforo che non perdona (se si passa con il rosso) all’incrocio dell’Itis, resterà ancora per un anno almeno. La decisione del Comune di Mantova è già stata presa con il rinnovo del noleggio dell’intera apparecchiatura, telecamere, lampade e sistema digitale che regola il tutto, fino al 31 agosto del prossimo anno. «Questa modalità di controllo del traffico ha avuto un’effettiva funzione di prevenzione degli incidenti e di aumento della sicurezza» afferma l’assessore alla polizia locale Iacopo Rebecchi. La multa, salata, che scatta se un automobilista passa con il rosso è un grande deterrente. La prova è la progressiva diminuzione delle infrazioni, passate dalle 370 dei primi due mesi a una media di 200.

Complessivamente, le multe elevate dal 13 agosto dello scorso anno, quando il T-red è entrato in funzione all’incrocio tra viale Pompilio e la Spolverina, fino allo scorso 11 luglio sono state poco più di duemila. Ciò significa che, in media, ogni giorno vengono colti sul fatto tra i sette e gli otto automobilisti non solo indisciplinati ma anche imprudenti, che, passando l’incrocio con il rosso, mettono a rischio la vita propria e quella altrui. Il dato rilevante è che costoro sono, ogni mese che passa, sempre di meno.

«Quell’incrocio è particolarmente pericoloso - osserva Rebecchi - e proprio per questo abbiamo deciso di mettere il semaforo con i rilevatori di infrazioni. Da quando sono state installate le telecamere, le infrazioni, che nei primi due mesi erano 370 al mese, sono progressivamente passate a una media mensile sotto le duecento. Nei primo undici giorni di luglio di quest’anno, l’ultimo dato che abbiamo, sono cento. Ciò significa che questa forma di controllo ha svolto una funzione di prevenzione che, spero, possa continuare con una costante diminuzione delle infrazioni e il conseguente aumento della sicurezza per i cittadini».

«Da sottolineare – conclude l’assessore – che abbiamo dato il massimo di tempo, cinque secondi, tra il giallo e il rosso: è la dimostrazione che non vogliamo vessare gli automobilisti ma garantire soltanto la loro sicurezza: E ci stiamo riuscendo».

L’anno scorso, nei primi quindici giorni di funzionamento, le telecamere riprendevano solo due delle quattro corsie, multando regolarmente chi non rispettava il rosso. Il Comune si è accorto subito dell’anomalia e ha preteso che la ditta, la Bm servizi di Origgio (Varese), intervenisse per inserire nel campo di ripresa anche le altre due corsie. Questo ha comportato che la decorrenza del contratto di noleggio slittasse in avanti di un paio di settimane. Così, il nuovo (36mila euro e rotti per un anno, compresa la manutenzione) decorrerà dal primo settembre.

È opportuno ricordare il peso delle sanzioni: passare con il rosso costa un verbale dai 162 ai 646 euro (dai 216 agli 861 se l’infrazione è commessa tra le dieci di sera e le sette del mattino), con lo sconto del 30% se si paga entro cinque giorni. Previsti anche sei punti in meno sulla patente. E per chi inciampa nel rosso per due volte nell’arco di due anni, c’è la sospensione della patente da uno a tre mesi.
 

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