Porto, incendio all’ex caseificio sulla Cisa
In fiamme al piano terra faldoni, materiale d’ufficio e serramenti. Probabile l’origine dolosa

PORTO MANTOVANO. Un incendio di probabile origine dolosa si è sviluppato nel pomeriggio di ieri 28 luglio all’interno dell’ex caseificio sulla strada Cisa nel territorio di Porto Mantovano.
A dare l’allarme un passante che ha notato del fumo uscire da una delle finestre della vecchia casa del custode. Subito allertati i vigili del fuoco di Mantova, che sono accorsi sul posto in pochi minuti con un’autobotte e un’autompompa. L’intervento è durato circa un paio d’ore. Le fiamme sono partite da una camera al piano terra. A prendere fuoco alcuni faldoni e del materiale d’ufficio, con l’incendio che si è poi propagato ai serramenti. Nella casa, disabitata da anni, non c’è la corrente elettrica. Inoltre, non sono state rilevate fonti di inneschi naturali. Tutto questo fa pensare ad un’origine dolosa dell’incendio, forse un gesto sconsiderato di qualche ragazzino. Su questo aspetto, però, sarà necessario attendere riscontri futuri.
Difficile, invece, pensare che il luogo potesse essere una sorta di rifugio di disperati, visto che non sono stati ritrovati giacigli improvvisati per la notte o strumenti per cucinare. L’edificio, seppur abbandonato da tempo, risultava essere in buone condizioni. Spente le fiamme, i vigili del fuoco hanno perlustrato tutti e tre i piani della struttura per spostare le braci e controllare l’eventuale presenza di altri fattori di rischio.
Molte le segnalazioni giunte da passanti e residenti della zona spaventati, che hanno notato il fumo e le fiamme provenire dalla struttura. L’intervento immediato dei vigili del fuoco ha permesso che la situazione non divenisse pericolosa e l’incendio non si è, dunque, propagato ad edifici vicini. Nessuno è rimasto ferito.
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