La Fiera delle Grazie 2017 pensa ai bambini: apre la nuova area giochi
Dalle attrazioni giganti alla mongolfiera. Spazio anche alla gastronomia locale. Mongolia, Bolivia e Giappone tra i paesi d’origine dei 138 madonnari già iscritti
Rita Lafelli
CURTATONE (Grazie). Antichissima, ma sempre al passo con i tempi. Spirituale e al contempo carnale. Innovativa, ma nel rispetto della tradizione. Colorata dagli artisti del gessetto e profumata dall’aroma inconfondibile del cotechino. La fiera delle Grazie compie 559 anni, ma non ha alcuna intenzione di andare in pensione. Anzi, vuole ringiovanire e scommette che riuscirà a catalizzare l’attenzione delle nuove generazioni con un’area bimbi nuova di zecca, uno spazio giovani maggiormente integrato nel tessuto della manifestazione e una presenza capillare sui social network. Il programma dell’edizione 2017 è stato presentato ieri al foro boario di Grazie dal sindaco di Curtatone Carlo Bottani, dal suo vice Federico Longhi, dall’assessore Cinzia Cicola e dal presidente del Cim, Carlo Beduschi.
La fiera aprirà i battenti sabato 12 agosto, alle 19.15, con il tradizionale saluto delle autorità e proseguirà fino alle undici di sera del 16 agosto. Al centro della scena, il 45esimo incontro nazionale dei Madonnari, che prenderà il via alle 19.30 di lunedì 14 e continuerà ininterrottamente fino alla sera di Ferragosto.
Sono già 138 gli artisti del gessetto iscritti al concorso (quindici maestri, undici qualificati e 112 madonnari semplici). Arriveranno a Grazie da ogni angolo del mondo: dalla Mongolia al Regno Unito, passando per Perù, Messico, Bolivia, Giappone, Armenia, Belgio, Olanda, Francia e altri sette paesi. Ad attenderli troveranno un nuovo asfalto di alta qualità e un campus a cui sono state apportate alcune migliorie. L’amministrazione comunale, però, punta ancora più in alto.
«Vorremmo che Grazie fosse la capitale mondiale dell’arte madonnara non solo a Ferragosto, ma tutto l’anno» spiega il vicesindaco. Il cammino inizierà il 12 agosto, alle 20.30, quando sarà inaugurato il primo lotto del museo a cielo aperto, composto da una serie di gigantografie in cui sono immortalate le opere più belle realizzate sul sagrato dagli artisti del gessetto negli ultimi 45 anni. «Abbiamo voluto dare maggior risalto ai madonnari anche a livello promozionale – aggiunge Longhi – per la prima volta il bozzetto realizzato dalla vincitrice della scorsa edizione (Mariangela Cappa) sarà il manifesto non solo del concorso, ma anche della fiera».
Resta solo da risolvere una criticità, gli scarsi compensi corrisposti agli artisti: 350 euro per i maestri, 300 per i qualificati e un rimborso variabile per i madonnari semplici. «Arrivano da lontano e dipingono per ventiquattr’ore consecutive, sfidando caldo e fatica – sottolinea Beduschi – perciò meriterebbero di ricevere un compenso più alto: avremmo bisogno dell’aiuto di uno sponsor».
Sul versante delle novità, segnaliamo il rosario in musica, in programma alle 21 del 14 agosto, in santuario. «La spiritualità sarà al centro di questa edizione della fiera» annuncia il sindaco, anticipando che il lavoro notturno dei madonnari sarà accompagnato da un concerto pianistico. Non mancheranno inoltre le proposte divertenti e golose. «Ci saranno 94 bancarelle, una nuova area espositiva, la via dei creativi e la strada del made in Italy – anticipa l’assessore Cicola – ampio spazio verrà dato alla gastronomia locale, con il debutto dell’aperitivo con gusto, realizzato in collaborazione con la Regione».
Tra le novità dedicate ai più piccoli ci saranno un luna park più ricco e un’area bimbi nuova di zecca con giochi giganti, cavallini, pony e una spettacolare mongolfiera. Segnaliamo, inoltre, una serie di concerti per tutti i gusti e un talk show condotto da Peter Assmann, direttore di Palazzo Ducale e, per il secondo anno consecutivo, presidente della giuria chiamata a valutare le opere dei madonnari. Pronta a debuttare anche una nuova area giovani, gestita dal team mantovano Le Grazie Young District.
Spazio, infine, agli anniversari, con un omaggio a Elide Pizzi, da vent’anni voce narrante della fiera, e una festa per la Pro Loco, che compirà mezzo secolo a ottobre. Per celebrare l’evento, a Ferragosto verranno distribuite tre cartoline speciali con annullo postale creato ad hoc.
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