BONDENO (Gonzaga). Il sindaco Claudio Terzi ha emesso un’ordinanza per imporre ai proprietari degli immobili situati in via Bondeno degli Arduini ai numeri civici 38, 40, 42, 44 e 46, nel centro storico, l’abbattimento degli edifici perché giudicati «pericolanti e pericolosi per la pubblica incolumità».

Inoltre il primo cittadino ha intimato ai proprietari che «se entro una determinata scadenza non avessero adempiuto a quanto stabilito, sarebbe stato il Comune di Gonzaga a provvedere, con proprie risorse, alla demolizione degli immobili». Il sindaco Terzi, nell'ordinanza, ha dato tempo dieci giorni dalla data di notifica avvenuta in questi giorni, per depositare all'ufficio tecnico il piano di demolizione degli edifici redatto da tecnico professionista ed impresa qualificata per prevenire danni e garantire la sicurezza degli immobili confinanti ed edifici contigui e per l’ esecuzione di due interventi di derattizzazione.

Entro 20 giorni dovrà essere demolito l'edificio a tutela della pubblica e privata incolumità ed entro 30 dovrà essere presentata al Comune la relazione tecnica-illustrativa, a firma di tecnico abilitato, in merito agli interventi eseguiti di demolizione e di avvenuta messa in sicurezza dell'area di sedime/pertinenziale. In difetto di quanto ordinato, il Comune provvederà, con risorse che verranno stanziate dalla struttura commissariale della Regione nell'ambito dell'ordinanza sui centri storici, alla demolizione degli immobili pericolanti, inagibili e gravemente danneggiati dalle scosse sismiche del 2012.

«Si tratta - afferma Terzi - di un importante tassello verso il recupero post sisma del centro storico di Bondeno. Un provvedimento possibile grazie alle previsioni dell'ordinanza commissariale sui centri storici che riconosce lo stanziamento delle somme per la demolizione degli edifici». La Diocesi ha emesso due importanti bandi di gara per il recupero della chiesa di San Tommaso Apostolo di Bondeno e di San Bartolomeo Apostolo di Quistello.