Alluvione in Sierra Leone: il bozzolese padre Vittorio sta bene
Telefonata a casa per tranquillizzare parenti e fedeli
di Attilio Pedretti
BOZZOLO . Mentre arrivavano in Italia le notizie delle disastrose alluvioni della Sierra Leone, Padre Vittorio Bongiovanni ha telefonato lunedì pomeriggio (14 agosto) ai fratelli bozzolesi Giuliano e Chiara per rassicurali che dove si trova lui e dove si trova l'altro padre saveriano Luigi Brioni di Rivarolo del Re ha piovuto veramente tanto ma la pioggia non ha causato i danni terribili provocati a Freetown.
I due missionari saveriani si trovano nella zona di Makeni in parrocchie che sembrano diocesi, tanto sono estese. Padre Vittorio con il centro della missione a Kabala e padre Brioni a Fadugu, zone in cui ha piovuto ininterrottamente anche per 24 ore. La pioggia nelle loro zone collinari non è abbondante come sulla costa e viene sempre accolta come una benedizione. «Nessuno si aspettava i disastri accaduti nella capitale». Padre Vittorio ha telefonato anche nella Casa dei Saveriani a Freetown dove soggiorna quando si imbarca per l'Italia. Anche lì fortunatamente non è successo nulla.
Come aveva raccontato l’anno scorso a Bozzolo, durante un periodo di vacanza dalla Sierra Leone dove si trova da 41 anni, la pioggia che cade abbondantemente, entra in grandi invasi naturali la cui acqua viene utilizzata per la coltivazione del riso. Davanti ad alcune loro chiese hanno iniziato a coltivare piantine di una nuova qualità proveniente dall'Italia, più ricca di chicchi, che gli abitanti poi prelevano per trapiantarle.
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