Provincia di Mantova: piano per 200 assunzioni di disabili
Pronto il bando Dote impresa: dal 1° settembre incentivi per 1,2 milioni in due anni. I fondi anche per le piccole aziende
di Sandro Mortari
MANTOVA. La Provincia scende in campo con 1,2 milioni di euro per incentivare le imprese ad assumere disabili. Lo fa con un bando intitolato Dote impresa, che sarà attivo dal 1° settembre. Con gli incentivi, «mai così elevati» sottolineano da Palazzo di Bagno, si punta ad assumere in due anni tra le 150 e le 200 persone. «La novità del bando - spiega il consigliere provinciale delegato al lavoro Francesca Zaltieri - è la sua apertura anche alle aziende al di sotto dei 15 dipendenti che non hanno l’obbligo di assumere i disabili. Non è solo una misura molto buona per dare lavoro a soggetti svantaggiati, ancora di più penalizzati dalla crisi economica che anche a livello locale ha avuto riflessi pesanti sull’occupazione; è anche un’opportunità per i piccoli artigiani e commercianti di ampliare le loro attività assumendo invalidi fuori dall’attuale percorso».
I fondi a disposizione arrivano dalla Regione: 29 milioni di euro che il Pirellone ha spalmato su tutte le Province. A quella virgiliana spettano 1.264.597,04 euro, di cui il 30% (379.379,11 euro) saranno a disposizione per quest’anno e il resto, 885.217,92 euro, per il 2018. Gli interventi di Dote impresa si articolano in tre “assi”: incentivi per le assunzioni e contributo per i tirocini; consulenza alle imprese e formazione; creazione di cooperative sociali. «Era tanto tempo - sottolinea la Zaltieri - che non si mettevano a disposizione soldi per aumentare le assunzioni di disabili nelle aziende».
Appena verrà pubblicato il bando bisognerà far presto a presentare la domanda: il fondo, infatti, è ad esaurimento e chi prima arriva, come dice il proverbio, meglio alloggia. Le domande potranno essere presentate entro il 30 dicembre 2018, ma chi si riduce all’ultimo rischia. Gli incentivi copriranno le quattro fasce in cui si suddividono i disabili per grado d’invalidità. Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato per le aziende con più di 15 dipendenti, gli imprenditori potranno ricevere 12mila, 13mila, 14.500 e 16mila euro; per un contratto a tempo determinato oltre i sei mesi e fino ad un anno 4.500, 5mila, 6mila e 7mila euro; oltre i 12 mesi 9.500, 10mila, 11mila e 12mila euro.
Potranno accedere ai contributi anche le agenzie interinali, ma solo per contratti oltre l’anno (gli importi sono gli stessi). Stesse cifre per le piccole imprese, ma con la possibilità di assumere anche per 3 e 6 mesi (contributo da 2.500 a 4mila euro). Secondo l’esperienza maturata dalla Provincia nel settore, le assunzioni riguarderanno perlopiù le fasce 3 e 4, quelle con il grado di invalidità più elevato (sino all’89%) e saranno contratti a tempo determinato. Sono previsti anche dei rimborsi (massimo 3mila euro) per i tirocini formativi e di inserimento dei disabili iscritti al collocamento mirato.
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