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Città blindata per il Festivaletteratura

Il perimetro circondato da transenne e un presidio della polizia locale. In campo anche 50 volontari della Protezione civile

di Giancarlo Oliani
2 minuti di lettura

MANTOVA. Un Festival della letteratura blindato, a misura di anti-terrorismo. Il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, riunitosi nei giorni scorsi, ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza estendendo il perimetro dei controlli. Un compito, affidato agli agenti di polizia locale e a cinquanta volontari della Protezione civile provenienti da associazioni che fanno capo alla Provincia. Non ci saranno restrizioni di alcun tipo né per i residenti né per le attività commerciali, ma verranno collocate, in punti strategici, delle transenne costantemente presidiate dalla Protezione civile. Le misure di sicurezza scatteranno a partire dalle 9 del 5 settembre fino alla mezzanotte di domenica 10, una volta chiusi i battenti del Festivaletteratura.

Sbarramenti sono previsti in via Calvi, angolo via Castiglioni, in corso Umberto, all’angolo di via Grazioli, in via Fernelli angolo via Monteverdi, in via Accademia con piazza Dante e infine in via Cavour all’angolo con via Virgilio. Si tratta di sbarramenti mobili che i volontari della Protezione civile di volta in volta apriranno per far passare auto e altri veicoli da trasporto. In via San Giorgio, che immette in piazza Sordello ed è considerata una via d’accesso strategicamente sensibile, sarà invece presidiata in modo continuativo da una stazione mobile della polizia locale. Nessuna barriera di cemento anti-Tir è prevista, salvo al mercato del giovedì, trasferito in viale Te.

Tutti i volontari di Protezione civile – sono cinquanta, un numero ragguardevole – saranno collegati via radio alla centrale operativa di viale Fiume, pronta a intervenire in caso di necessità nel giro di pochi minuti. In pratica gli sbarramenti coincidono, più o meno, con le limitazioni imposte dalle zone a traffico limitato, il cui transito è regolato anche dai pilomat, i dissuasori mobili.

Le misure di sicurezza sono state condivise dal Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico e rappresentano un ulteriore rafforzamento dell’apparato che dovrà garantire il normale svolgimento del Festival.

I servizi d’ordine e di prevenzione di carattere generale sono affidati a polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco. Saranno mese in atto tutte le procedure previste dal decreto governativo approvato all’indomani dei fatti di Torino e degli attentati terroristici che hanno insanguinato mezza Europa. A scopo preventivo saranno intensificati i controlli nei confronti di gruppi estremistici e di stranieri considerati sospetti che potrebbero creare turbative. Saranno tenuti d’occhio pregiudicati e locali abitualmente frequentati da tossicodipendenti o individui che in passato hanno avuto guai con la giustizia. Saranno oggetto di attente verifiche anche gli alberghi, gli affittacamere e i bed and breakfast per evitare che l’arrivo di pericolosi individui passi inosservato.

Sono state anche disposte bonifiche a contenitori dei rifiuti e tombini che potrebbero celare insidie e un rafforzamento del controllo preventivo di persone e auto. A garanzia dell’ordine e della sicurezza scenderà in campo anche il reparto di prevenzione crimine di Reggio Emilia, oltre alle volanti e alle unità di pronto intervento di carabinieri e della guardia di finanza. Saranno inoltre intensificati i servizi di vigilanza della polizia ferroviaria sui convogli in arrivo. A disposizione per l’intera durata del Festival anche una squadra di artificieri e un’unità cinofila anti-esplosivo.

L’apparato di sicurezza è pronto a scattare. Iacopo Rebecchi, assessore comunale alla polizia locale, non nasconde la sua soddisfazione: «Ringrazio i volontari della Protezione civile per essersi resi disponibili a collaborare con i nostri agenti nella gestione di un evento così importante come il Festivaletteratura. Per la prima volta oltre cinquanta volontari si alterneranno per contribuire a una buona e ordinata riuscita dell'evento che vedrà la presenza di centinaia di migliaia persone».


 

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