La protesta di via Nievo: «E il controllo dell’aria?»
La rabbia del comitato dopo le promesse di installare la centralina Arpa. Anche M5S incalza l’assessore: «Doveva essere operativa da fine agosto»
Mauro Pinotti
SUZZARA. «Ma la centralina Arpa che doveva effettuare i monitoraggi su via Ippolito Nievo dal 22 agosto che fine ha fatto?» . E' la domanda che Stefano Rosselli, capogruppo del Movimento Cinque Stelle pone all'assessore all'urbanistica Francesco Bianchi.
Stanchi delle promesse non mantenute, anche i cittadini che fanno parte del Comitato petizione 18246. «In quattro anni che segnaliamo disagi e mancanze ma allo stesso tempo cerchiamo, partecipando ad incontri o iniziative pubbliche, di fare proposte. Dobbiamo purtroppo constatare che questa amministrazione comunale non ha nessun rispetto per i residenti di via Nievo».
Nonostante le rassicurazioni avute in consiglio comunale alla fine di luglio, la centralina mobile dell’Arpa per il controllo della qualità dell’aria in via Nievo e via Villa Inferiore non è ancora stata sistemata. La rilevazione, prevista per la seconda metà di agosto, non sarebbe ancora iniziata per ritardi o questioni di carattere burocratico. «Ancora una volta ci eravamo illusi di avere compiuto un primo passo in avanti, dopo due anni di pressioni e iniziative del Movimento 5 Stelle a livello locale e regionale, ma, a quanto pare, ci sbagliavamo – ha esordito Stefano Rosselli –. Come M5S esprimiamo tutta la nostra delusione e rammarico per questo ritardo. Il monitoraggio avrebbe dovuto svolgersi per quattro settimane nel periodo estivo e quattro in quello invernale. E’ ormai evidente, a pochi giorni dall’inizio della stagione autunnale, che questi parametri difficilmente saranno rispettati. Sulla vicenda abbiamo presentato un’interpellanza per chiedere delucidazioni sull’accaduto all’amministrazione comunale. In attesa di saperne di più – ha concluso Rosselli – dispiace che ancora una volta ci si trovi di fronte ad ostacoli e difficoltà, quando si tratta della questione ambientale riguardante via Nievo e via Villa Inferiore, una vicenda che ci vede impegnati ormai da oltre due anni, a fianco del comitato di cittadini sorto per chiedere una riduzione del traffico veicolare. La tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere la priorità assoluta, soprattutto alla luce dei dati raccolti che parlano del transito nell’area di oltre 15mila automezzi al giorno».
Sono ormai cinque anni che i residenti di via Ippolito Nievo e via Villa Inferiore chiedono che il Comune risolva il problema del traffico e dell'inquinamento.
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