«Indecast: la situazione è tragica»
Nodari all’attacco in consiglio: bisognava agire più rapidamente
Luca Cremonesi
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il dibattito su Indecast nel consiglio di Castiglione è stato acceso e ha visto maggioranza e minoranza scontrarsi sul tema dei bilancio. Per la minoranza, infatti, Indecast era in una situazione disastrosa nel 2012 e fino al 2016 il piano di risanamento aveva funzionato.
«Totalmente inatteso è stato il blocco dell’impianto che ha decretato questa situazione», sostiene la minoranza. Franco Nodari ricorda che la situazione è tragica e che bisognava agire in modo più celere e contesta la vendita affrettata del ramo idrico a Tea. I toni si alzano e lo scontri si accede ma a riportare ordine è il sindaco Volpi che chiede di smettere di rimbalzarsi le colpe e chiede «di agire insieme per evitare il peggio. Dobbiamo operare tutti insieme per il bene di Castiglione e delle nostra municipalizzata».
Volpi dunque chiede compattezza e unione per affrontare questa fase critica. Nella prima parte del consiglio, invece, maggioranza e minoranza si scontrano su una fotografia apparsa su Facebook che ritrae, denuncia il Pd, «il vice sindaco, un assessore, due consiglierei e altri esponenti della Lega Nord in sala giunta con la bandiera catalana. Crediamo che non sia il luogo idoneo per questo tipo di manifestazioni che sono di fatto propagandistiche e per le quali ci sono le sedi di partito». Volpi minimizza e, pur riconoscendo che la sala giunta non è luogo idoneo, «non vedo un grave problema per un gruppo che in questo modo ha voluto essere solidale con il popolo catalano e allo stesso tempo ricordare il referendum del 22 ottobre». Altro argomento di discussione sono i lavori di sistemazione dei piazza Dallò.
Volpi annuncia che la torretta sarà a breve ripristinata dal Monte dei Paschi e che il Fai è intenzionato a riaprire le vecchie carceri.
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