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Anti-inceneritore Pro-Gest in corteo: ma il fronte del No si divide

Il 28 manifestazione indetta dal comitato dei partiti di minoranza in consiglio comunale. Sul palco un avvocato e i politici. Il coordinamento civico della Costani non ci sarà

di Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA, Un’altra manifestazione, dopo quella che portò in piazza diverse centinaia di persone lo scorso marzo, nel giorno di Sant’Anselmo, sotto l’insegna dello slogan No inceneritore, riferendosi ovviamente a quello che Pro-Gest vuole ammodernare per far ripartire la cartiera. A organizzare corteo e comizio per il 28 ottobre, stavolta, è però soltanto il comitato promosso dai gruppi di minoranza in Comune, vale a dire consiglieri di M5S, Fi e Lega. Non saranno in piazza, invece, i cartelloni e i simboli dell’espressione non prettamente politica del movimento contro l’inceneritore, quello formato da un piccolo arcipelago di comitati riuniti sotto l’insegna del Comitato civico contro l’inceneritore con Gloria Costani (il medico che assieme al marito Paolo Rabitti si è impegnata in numerose battaglie ambientaliste).

Alcuni dei portavoce di questo movimento lo dicono esplicitamente: bene la manifestazione, ma noi siamo comitati apartitici. Insomma, magari ci saranno persone che fanno parte dei comitati al corteo, ma lo saranno a titolo personale. Insomma, il fronte No inceneritore ha un unico obiettivo comune, ma percorsi che si sono separati.

Intanto il comitato guidato dai consiglieri comunali Michele Annaloro (capogruppo di M5S), Giuliano Longfils (Forza Italia) e dal leghista Massimo Zera, sta preparando i volantini con il programma della giornata di protesta. Tutti e tre prenderanno la parola nei comizi programmati dopo il corteo. E non saranno gli unici politici a prendere la parola, visto che nel programma sono inseriti anche gli interventi del deputato a 5 Stelle mantovane, lo pneumologo Alberto Zolezzi e l’europarlamentare sempre di M5S, Eleonora Evi. Sul palco anche l’avvocato Paola Brambilla che farà il punto sulla «situazione attuale e le previsioni future sul fronte amministrativo» (ricorso al Tar).

L’appuntamento è alle 10.45 in piazza Martiri di Belfiore. Da lì partirà il corteo alle 11 che percorrerà le strade del centro: corso della Libertà, via Roma (dove si trova la sede del municipio ed è facile immaginare quindi una sosta simbolica davanti al portone d’ingresso) , piazza Marconi e piazza Mantegna. Un circuito piccolo se confrontato con quelli fatti usualmente da sindacati e studenti. E poi gli interventi sul palco, della durata media di 10 minuti ciascuno secondo il programma. Anche perché i relatori sono sei e gli argomenti trattati sono piuttosto complicati. Ad aprire il comizio sarà Annaloro che avrà il compito di presentare il Comitato civico No inceneritore sul fronte politico. La conclusione, almeno sulla carta, è prevista per le 12.30.

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