GONZAGA. I dati forniti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli sul denaro speso a Gonzaga in lotterie, concorsi sportivi, slot machine, scommesse sono impressionanti: nel 2016 sono stati spesi 5.178.535 euro a fronte dei 6.210.325 euro del 2015. C'è stato un calo di oltre un milione di euro, probabilmente frutto dell'ordinanza di limitazione degli orari d'uso delle slot machine, emessa dall'amministrazione comunale.
Questo il dato sconcertante emerso nel corso della conferenza stampa alla presenza del sindaco Claudio Terzi e del vicesindaco e assessore alle politiche sociali Elisabetta Galeotti. Presenti, in rappresentanza delle associazioni, Tiberio Mondini (Arci Laghi Margonara), Vanni Camonchia (Polisportiva di pattinaggio “Luciano Borghi” Gonzaga), Giuseppe Moretti (Acli Gonzaga) e Stefania Bisi, assistente sociale del Comune di Gonzaga, con Martina Ferrari, coordinatrice del progetto.
Nella graduatoria 2016 dei giochi d’azzardo più gettonati a Gonzaga, al primo posto figurano i videogiochi con 3.326.951 euro; a seguire, lotterie istantanee con 1.045.096 euro, lotto con 484.020 euro, scommesse sportive a quota fissa 165.166 euro, superenalotto 122.787 euro, comma 7(giochi senza vincite in denaro) 14.450 euro, eurojackpot 7.750 euro, winforlife 5.578 euro, ippica nazionale 3.371 euro, concorsi pronostici sportivi con 1.386 euro, lotterie tradizionali 1.212 euro , big 400 euro e scommesse virtuali 366 euro. Il volume delle vincite è 3.519.910 euro mentre le perdite ammontano a 1.658.624,93 euro, pari al 32,03% del giocato.
Nel territorio gonzaghese risultano mappati 35 apparecchi per il gioco d’azzardo elettronico in otto esercizi.
Mauro Pinotti
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