I consiglieri espulsi dall’aula: «Ora vogliamo la relazione»
I consiglieri comunali di minoranza Roberto Irpo, Paola Bulbarelli, Catia Badalucco, Luca De Marchi e Andrea Gorgati hanno inoltrato una duplice richiesta di accesso agli atti per ottenere il...
MANTOVA. I consiglieri comunali di minoranza Roberto Irpo, Paola Bulbarelli, Catia Badalucco, Luca De Marchi e Andrea Gorgati hanno inoltrato una duplice richiesta di accesso agli atti per ottenere il rapporto della polizia locale sull’intervento nell’ultimo consiglio comunale. Quello, per intenderci, in cui gli agenti del comando di viale Fiume hanno allontanato gli esponenti di opposizione che, come forma di provocazione, avevano fatto calare sulla propria bocca le mascherine antismog. Una protesta, come spiegato nel corso della seduta stessa dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Michele Annaloro, contro la «puzza di illegittimità» e «l’aria inquinata per assenza di democrazia» che a loro detta si respirerebbe in via Roma.
I consiglieri di minoranza vogliono anche avere il parere della Prefettura in merito all’applicazione del regolamento del consiglio per quanto riguarda interrogazioni e mozioni che da mesi non vengono più discusse, com’era consuetudine, in apertura di seduta.
«Prima dell’inizio dell’ultimo consiglio del 24 ottobre e prima dell’appello – si legge in una nota – è accaduto un fatto increscioso, concluso con l’espulsione dei consiglieri De Marchi, Longfils, Annaloro, Tonelli e Zera. Tutto è partito dopo che i suddetti consiglieri hanno indossato delle mascherine antismog per sollecitare lo svolgimento del consiglio comunale secondo il regolamento. L’espulsione dei consiglieri è avvenuta mediante l’uso della polizia locale in assetto antisommossa».
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