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Vertice su Villa Carpaneda: si decide la sorte di Monicelli

Stasera l’assemblea dei Comuni fondatori si riunirà per discutere le sorti del sindaco di Castellucchio

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RODIGO. Stasera l’assemblea dei Comuni fondatori di Villa Carpaneda si riunirà per discutere le sorti di Romano Monicelli. La seduta verterà su un problema sollevato dal sindaco di Rodigo, Gianni Chizzoni, il quale sostiene che Monicelli non abbia più le carte in regola per sedere nel cda della fondazione Villa Carpaneda.

Il suo impegno nella Onlus, infatti, sarebbe incompatibile con la carica di sindaco di Castellucchio. Dalla sua Chizzoni ha un parere dell’Anci, che attesta l’incompatibilità tra i due ruoli. La serata, però, si preannuncia rovente, perché Monicelli, che aveva lasciato la presidenza della fondazione prima di candidarsi alle amministrative, non sembra intenzionato a rinunciare anche alla mansione di consigliere. Alla riunione di stasera, Castellucchio sarà rappresentato dal vicesindaco Silvano Lini, il quale sta già affilando gli artigli. Agli amministratori comunali di Curtatone, Porto, Gazoldo, Piubega, Casaloldo, Redondesco e Marmirolo spetterà, dunque, il compito di mediare tra le parti ed esprimersi in merito all’incompatibilità denunciata da Chizzoni, in veste di sindaco di Rodigo e presidente dell’assemblea dei Comuni fondatori.

Rita Lafelli
 

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