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Caso Palazzi, ora parla la Procura: tentata concussione continuata per un anno

Comunicato stampa che mette nero su bianco l'accusa contro il sindaco. E Palazzo su Facebook: "Sono giorni duri. Ma ho piena fiducia nella magistratura e nella giustizia"

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MANTOVA. A tre giorni dal blitz dei carabinieri in casa del sindaco, arriva una nota ufficiale della Procura della Repubblica sul caso giudiziario che vede protagonista Mattia Palazzi.

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Per il sindaco le notizie non sono buone: l’accusa è di tentata concussione continuata per un anno. Dunque i suoi tentativi di avere rapporti sessuali abusando del suo ruolo di sindaco sarebbero durati per dodici mesi. Uno scenario molto diverso da quello di cui aveva parlato Palazzi giovedì. In un momento emotivamente drammatico, chiedendo in lacrime alla città di credergli, il sindaco aveva descritto una conoscenza superficiale con la donna e aveva parlato di “due soli incontri nel mio ufficio” e dello scambio di “qualche messaggio”.

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La procura precisa anche che l’interrogatorio di martedì non è stato disposto su richiesta della difesa (che doveva ancora formalizzare la richiesta stessa), ma su iniziativa del procuratore capo Manuela Fasolato. Che dunque è pronta a mettere sul tavolo gli elementi di prova che ha raccolto.

Ha rotto il silenzio anche il sindaco che ha lasciato un messaggio sul suo profilo Facebook.

Il comunicato integrale

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