Il futuro della calza: comoda e colorata
Il Distretto della calza si riunisce ancora una volta a Castel Goffredo, per parlare di ciò che sarà nei negozi la primavera del 2019, cercando di giocare di anticipo rispetto ai competitor

Il Distretto della calza si riunisce ancora una volta a Castel Goffredo, per parlare di ciò che sarà nei negozi la primavera del 2019, cercando di giocare di anticipo rispetto ai competitor. «Per la primavera estate del 2019 prevediamo un forte utilizzo di materiali ecosostenibili, che diventano applicazioni e abbellimenti su calze e calzetteria – spiega Silvia Scarparo, trend specialist di Wgsn, società leader in questo genere di analisi – uniti a un approccio più dinamico, soprattutto sui calzini, con l’utilizzo di materiali confortevoli che possano accompagnare durante giornate piene di attività. Infine – conclude – sarà la primavera dell’espressione della personalità, con colori che raccontino chi siamo». «Riuscire ad essere all’avanguardia – aggiunge Alessandro Gallesi, presidente di Adici – ci permette di colmare il gap che abbiamo con i nostri competitor asiatici: è la creatività quello che i nostri clienti cercano maggiormente da noi, creatività che può essere guidata anche dalle indicazioni che arrivano da Wgsn, che è leader nel settore». «È sempre più importante arrivare in anticipo per soddisfare le esigenze del retail – aggiunge Massimo Bensi, presidente del centro servizi impresa di Castel Goffredo – anche se non si può perdere di vista il mercato del pronto moda, che vuole acquistare ora ciò che vende ora: questo porta le nostre aziende a competere anche sul piano della flessibilità e del dinamismo, cosa che i nostri imprenditori sanno fare bene».(Vincenzo Bruno)
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