«Casa invasa dai topi». Protesta in viale Lenin
Lavori all'abitazione confiscata al boss scatenano un'invasione di ratti
Mauro Pinotti
SUZZARA. I proprietari della casa situata a fianco della villetta di viale Lenin, confiscata a Gino Romano, boss della Sacra Corona Unita, si sono rivolti all’amministrazione comunale di Suzzara per segnalare che i lavori hanno provocato un’invasione di topi e pantegane.
Ma qual è stata la risposta? «Paghi lei la derattizzazione». Da qui la protesta di Maria Usuardi, che abita nella casa a fianco: «Perché devo pagare io l’opera di disinfestazione per dei ratti che sono usciti dai lavori della villetta confinante? Non mi pare né logico, né giusto».
L’apertura del cantiere, con lo sfalcio della vegetazione che aveva invaso l’area esterna, oltre alla movimentazione di terra, ha di fatto disperso intere famiglie di ratti che poi si sono riversarti nell’abitazione che confina proprio con la villetta dove sono in piena esecuzione opere di ristrutturazione tra cui rifacimento dei pavimenti, sostituzione infissi e messa a norma dei vari impianti oltre alla sistemazione del giardino e della recinzione per un importo di 73mila euro finanziati dalla Regione.
«Da settimane non abbiamo più pace – ha detto Maria Usuardi – Siamo invasi dai topi. Il fatto è che possedendo animali e non posso e non voglio gettare veleno per la paura che poi i miei cani e gatti possano ingerirlo. Mi sono rivolta al Comune di Suzzara per segnalare il problema, ma mi hanno detto che devo pensarci io. Ho trovato un topo dentro il bidone del compost e in garage i roditori hanno mangiato patate e cachi. Io non ho alcuna intenzione di tollerare questa situazione. Mi ero rivolta anche all’Usl, ma anche lì mi hanno detto che dovevo rivolgermi al Comune di Suzzara. Siamo alle solite. Si rimpallano le responsabilità uno con l’altro mentre noi rischiamo di ammalarci di leptospirosi».
Mauro Pinotti
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