Ok del giudice al Palabam. Eventi fino a giugno salvi
Approvato il piano per l’esercizio provvisorio condiviso da curatore e Comune. Contributo e utenze: via Roma paga 150mila euro e non ritira la concessione

MANTOVA. Il Palabam può restare aperto sino al 30 giugno 2018. Comune e curatore fallimentare hanno trovato l’accordo per il cosiddetto esercizio provvisorio, la possibilità di continuare le attività già programmate nell’impianto polifunzionale di Boccabusa nonostante il fallimento della società Palamantova che lo gestiva. Proprio ieri, lunedì 4 dicembre, è arrivato il via libera del Tribunale di Mantova al piano predisposto dal curatore Stefano Stringa e poi avallato dal Comune che nel 2003 aveva concesso in diritto di superficie l’impianto in seguito al project financing, alla base dell’operazione relativa alla costruzione del Palabam.
Per consentire alla Dinamica basket di terminare il campionato di A2 e ai vari artisti già sotto contratto di tenere i loro concerti (su tutti Bob Dylan) il Comune ha dovuto confermare il contratto triennale sottoscritto a suo tempo con il vecchio gestore Antonio Caranci. Per consentire alla Dinamica di utilizzare il palazzetto ad un prezzo calmierato, Via Roma aveva «comprato» 35 giornate all’anno per tre anni, che avrebbe poi concesso gratuitamente a scuole e associazioni per iniziative varie.
Il prezzo, complessivo, era di 210mila euro annui, di cui 120mila versati cash e 90mila sottoforma di pagamento delle bollette di gas ed energia elettrica. Il Comune ha stimato che da gennaio a giugno utilizzerà 25 giornate anzichè 35, per cui il suo impegno finanziario è stato ricalibrato. E così, il compenso che verrà girato al curatore fallimentare sarà di 85.714,29 euro in contanti (Iva compresa) e 64.285,71 euro sotto forma di pagamento delle utenze. Ogni mese, però, Comune e curatore dovranno monitorare attentamente le spese di luce e di riscaldamento per non sforare il tetto previsto. L’Amministrazione di via Roma si farà carico anche dei costi derivanti dalla cessazione delle utenze dovuti al termine dell’esercizio provvisorio, anche nel caso questo dovesse interrompersi prima del 30 giugno 2018.
Il Comune si è anche impegnato a non far scattare la clausola risolutiva del contratto di concessione prevista in caso di fallimento della società che aveva sottoscritto il project financing, divenendo concessionaria del Palabam. Il quadro è comunque complicato perché sul diritto di superficie grava un diritto di ipoteca a beneficio della banca che aveva finanziato Palamantova. È necessario, dunque, un approfondimento di tutta la questione che, però, Via Roma rimanda a dopo la scadenza dell’esercizio provvisorio.
Sul fronte degli eventi, quelli già con un contratto sottoscritto dovrebbero svolgersi regolarmente. L’ultima parola, però, spetterà agli stessi organizzatori o agli agenti degli artisti visto che il curatore si limiterà ad affittare loro gli spazi (il cachet arriverà dalla vendita dei biglietti).
A questo punto, già la serata Aler di questa sera è salva, così come l’esibizione del comico Giacobazzi, in programma domani sera, e la serata Chiringuito del 7 e 8 dicembre. Domenica la Dinamica tornerà a giocare sul parquet amico dopo due trasferte consecutive: è l’unico fatto certo visto che la squadra non ha alcuna intenzione (ma nemmeno la possibilità) di trovare un campo alternativo. Il 14 dicembre Fiorella Mannoia potrebbe tenere regolarmente il suo concerto, così come Biagio Antonacci (23 e 24 gennaio), Giorgio Moroder (26 gennaio) e il trio Nek-Renga-Pezzali (12 e 13 febbraio). Fino a Bob Dylan che si esibirà l’8 aprile e a Zucchero, al Palabam il 17 e il 18 maggio. (Sa.Mor.)
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