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Alla ricerca delle luci di Natale perdute

Castellucchio. Da oltre dieci anni niente luminarie. Bevilacqua scrive al sindaco: fate uno sforzo

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CASTELLUCCHIO. Se questo fosse un romanzo, potremmo intitolarlo “Alla ricerca del Natale perduto”. La storia che vi raccontiamo, però, è vera e trae origine dalla ben poco fiabesca crisi economica. A Castellucchio le luci del Natale non splendono più. Da oltre dieci anni, il Comune non installa alcuna luminaria e le poche decorazioni che si vedono per le strade sono private. Qualche vetrina addobbata qua e là ed il tradizionale abete dell’Avis, in fase di allestimento in piazza Vittoria, sono gli unici segni dell’approssimarsi delle festività. Tra i residenti il clima di austerity sta creando qualche malumore.

Facendosi portavoce di questo sentimento, il consigliere d’opposizione Giuseppina Bevilacqua ha scritto una letterina, non a Babbo Natale, bensì al sindaco Romano Monicelli e all’assessore alle attività culturali, Pierpaolo Pizzi. Bevilacqua chiede alla giunta di installare alcune luminarie a Castellucchio e nelle frazioni. «Dopo anni in cui le decorazioni natalizie sono state lasciate alla buona volontà di esercenti ed associazioni, mi piacerebbe che ci fosse un piccolo sforzo da parte dell’amministrazione comunale - spiega – Basterebbero alcuni addobbi sui pali dell’illuminazione e qualche abete nelle frazioni».

Il sindaco la pensa in modo diverso: «Negli ultimi anni, in paese, le attività commerciali sono diminuite – spiega - e gli esercenti che ancora resistono stanno facendo molti sacrifici per tenere aperti i negozi, perciò non me la sento di chiedere loro un contributo per l’installazione delle luminarie. Con qualche sforzo, il Comune potrebbe sostenere tutte le spese delle decorazioni, ma investire in addobbi mi sembrerebbe uno schiaffo alla miseria. Preferisco stanziare qualche risorsa in più per chi non riesce a pagare le bollette».

Pizzi gli fa eco, ricordando che tutta la giunta si è dimezzata i compensi per creare un fondo destinato al sostegno sociale. Ma il Natale, a Castellucchio, non sarà soltanto austerità. «Quest’anno organizzeremo spettacoli e concerti – anticipano Pizzi e Monicelli – e supporteremo le iniziative dei volontari, come la festa sotto l’albero, che l’Avis proporrà il 17 dicembre. Inoltre abbiamo in serbo una grande novità: un veglione di fine anno al teatro Soms, gratuito ed aperto a tutti».

Rita Lafelli
 

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