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Acque da difendere: appello alla Regione da sindaci e anti-Tav

All’incontro di Castiglione le preoccupazioni per i carotaggi, anche Sicam parteciperà al documento per il Pirellone

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Successo a Castiglione delle Stiviere per l’incontro organizzato dai comitati No Tav all’Arci Dallò. Oltre 60 le persone presenti in sala fra le quali molti sindaci: Giorgio Cauzzi (Cavriana), Enrico Volpi (Castiglione), Giovanni Battista Ruzzenenti (Medole e Unione Castelli Morenici), Gabriella Felchilcher (Solferino), oltre alla partecipazione del comune di Guidizzolo e di Castel Goffredo che hanno aderito pur se non presenti in sala causa consiglio comunale e impegni istituzionali. Fra il pubblico anche Andrea Fiasconaro consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e il presidente di Sicam Giampaolo Ogliosi e molti esponenti di comitati e movimenti del territorio, non ultimo Emilio Crosato.

L’incontro nasce, dunque, dalle preoccupazioni espresse dal comitato No Tav bresciano e mantovano in relazione ai carotaggi in corso anche sul territorio dell’Alto Mantovano. I sindaci, dopo un aggiornamento della situazione soprattutto sul fronte delle falde acquifere, hanno preso l’impegno di elaborare un documento unico, che nascerà da un tavolo di confronto a cui parteciperà anche Sicam, da portare poi nei rispettivi consigli comunali. L’obiettivo è rivolgersi alla Regione facendo appello anche a quanto sul fronte falde ha già deliberato.

Nei mesi scorsi proprio la questione falde ha portato al parere escludente dell’area ex-cava Pirossina per quanto riguarda la possibile costruzione di una discarica; mentre in precedenza sempre la Regione, nel definire le zone di ricarica delle falde, aveva indicato il territorio del’Alto mantovano come importante per questa attività. «A fronte di queste decisioni - ha sintetizzato Franco Tiana del comitato No Tav - ci aspettiamo che la Regione sia coerente con quanto fin qui fatto anche in questi ambiti. L’impegno dei sindaci è molto importante anche preso in modo del tutto trasversale, visto che alla riunione c’erano sindaci di vari schieramenti politici». Anche le associazioni degli agricoltori sono vicine ai sindaci e alle preoccupazioni espresse dall'assemblea. «Ho ricevuto parere positivo alla nostra iniziativa - conclude Tiana - da Cia e Coldiretti - segno che anche il mondo agricolo è preoccupato per quello che potrebbe succedere alle falde nel caso si passi costruzione del tunnel per la Tav».


 

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