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Mantova, Forza Italia vuole più controlli sui contributi

Gli azzurri chiedono una commissione che valuti i progetti delle associazioni e controlli più serrati sull'uso dei fondi concessi

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MANTOVA. «Più trasparenza e controlli a posteriori sui contributi alle associazioni culturali». La proposta parte da Forza Italia e arriverà in aula sotto forma di emendamenti al bilancio preventivo 2018 a cui saranno dedicate le sedute del 20 e 21 dicembre. Emendamenti che sono chiaramente figli del momento che sta attraversando l’amministrazione di via Roma.

«Noi restiamo sul piano politico istituzionale e sicuramente non emettiamo verdetti - precisa il capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Baschieri - negli emendamenti chiediamo sostanzialmente di rivedere l’iter per il conferimento dei contributi alle associazioni, che a nostro parere oggi è troppo discrezionale. Invece è necessario prevedere passaggi più precisi, a partire dall’emissione di un avviso pubblico rivolto a tutte le associazioni interessate a presentare un progetto ben definito , con tanto di conti e azioni che si intendono mettere in atto con i fondi richiesti, e una commissione tecnica che ne valuti tutti gli aspetti in base a parametri concordati e oggettivi. Intendiamo una commissione composta da amministratori e funzionari che stabiliscano la qualità e la tenuta economica di ogni proposta e decidano se esistano i presupposti per il contributo».

Secondo Forza Italia, è «necessario rendere anche più efficace e preciso il controllo successivo. Nel senso che è opportuno formare un nucleo ristretto di tecnici a cui gli organizzatori delle iniziative finanziate presentino un rendiconto dettagliato dell’impiego dei fondi pubblici erogati dal Comune e la relativa fatturazione».

Secondo il capogruppo di Forza Italia, il meccanismo adottato fino ad oggi in Comune (quindi anche dalle amministrazioni che hanno preceduto quella guidata da Palazzi) riserva troppi spazi di discrezionalità nelle decisioni della macchina comunale. È davvero così? È quanto verrà dibattuto in aula in occasione della presentazione dell’emendamento azzurro.

«L’obiettivo- afferma Baschieri - è di conferire maggior trasparenza all’intera procedura. Occorre una procedura che garantisca che i finanziamenti pubblici vengono concessi secondo criteri di meritocrazia e di qualità. Occorre inoltre che vi sia un effettivo ritorno di carattere culturale sul territorio. La cosa è rilevante anche sotto il profilo economico, visto che nel 2016 i fondi erogati sono stati di circa 2 milioni , quest’anno 1 milione e 250mila euro e più di un milione previsto per il 2018».(nico)
 

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