Nuova casa di riposo. C’è il bando da 77 milioni
Due anni per la realizzazione, la concessione sarà trentennale. L’apertura delle buste a fine marzo. Nella vecchia rsa nasceranno alloggi protetti
di Matteo SbarbadaCASTEL GOFFREDO. Un bando da 77 milioni di euro. Questo il quadro economico alla base della gara, aperta ufficialmente in questi giorni, per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione della nuova casa di riposo di Castel Goffredo.
Residenza sanitaria assistenziale e centro diurno integrato sorgeranno nella nuova struttura prevista tra via Madrid e strada Sant’Apollonio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di aprire le buste delle offerte entro la fine di marzo e procedere con l’aggiudicazione nelle settimane successive. Da quel momento, chi otterrà la concessione avrà due anni di tempo per costruire la nuova struttura. La gestione avrà, poi, durata trentennale.
L’aspetto che sarà considerato prioritario nella scelta sarà quello gestionale: qualità dei servizi e attenzione per l’utente (37%). Il secondo criterio di aggiudicazione (33%) sarà incentrato sull’offerta tecnico-progettuale: integrazione della struttura nel contesto urbano e il minor impatto possibile dal punto di vista delle emissioni. Infine, per il 30%, sarà presa in considerazione la migliore offerta economica.
L’area sulla quale nascerà la rsa è al momento di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Esiste, però, già un’intesa tra l’istituto e il Comune per l’acquisizione dell’area. Sarà l’aggiudicatario ad acquistarla per una cifra vicina al mezzo milione di euro per poi cedere al Comune la nuda proprietà.
I posti letto della rsa dovranno essere almeno 80, almeno 25 quelli previsti per il centro diurno integrato. Per quanto riguarda la struttura attuale, “Il Gelso”, è stata decisa una nuova proroga fino a giugno 2018 per l’attuale gestore, la cooperativa bolognese Ancora Servizi. Dal 1° luglio, nella fase transitoria fino alla nascita della nuova casa di riposo, sarà il vincitore della gara a gestirla.
«Mi preme ricordare - spiega il sindaco Alfredo Posenato - che quest’opera non prevede alcun esborso per le casse comunali. La struttura attuale, che conta 34 posti, è ormai insufficiente e accusa il passare del tempo. Per questo abbiamo pensato ad una nuova, realizzata secondo tutti i migliori criteri. Le esigenze sono mutate, le richieste sono in aumento».
L’amministrazione comunale sottolinea, poi, che una parte importante dei soldi incassati verrà destinata alla ristrutturazione dell’attuale rsa. Volontà del Comune è quella di creare alloggi protetti per i soggetti più deboli.
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