Cinquantamila euro per pulire i tombini
Il Comune dà il via all’appalto per liberare le condotte in vista delle bombe d’acqua
Luca CremonesiGUIDIZZOLO . Il Comune di Guidizzolo ha dato il via all'operazione di pulizia dei tombini del paese. Ad annunciare l'operazione è il sindaco Stefano Meneghelli, soddisfatto perché questa azione porta a un risparmio in termini economici e, soprattutto, a maggior sicurezza in caso di allagamenti legati alle bombe d'acqua.
«Si tratta di un lavoro che non è mai stato fatto nel nostro comune in modo sistematico e completo» spiega Meneghelli. «L'operazione infatti è costosa e si attesta sui 50mila euro per l'appalto esterno». Tuttavia, nei mesi passati il comune di Guidizzolo ha preso in affitto una pulitrice di ultima generazione, mezzo che viene gestito in convenzione anche con altri comuni.
Nelle scorse settimane, dunque, l'operazione è iniziata in alcuni quartieri del paese, in particolar modo nella zona del laghetto, «un'area residenziale di moderna costruzione ma dove i tombini erano già completamente ostruiti» spiega il sindaco. Dentro c'erano erbacce e terra per circa 50/60 cm, «cosa che impedisce - spiega Meneghelli - all'acqua di passare e di finire nel tubo che porta alle fogne».
In questo modo, dunque, a fronte di bombe d'acqua, fenomeno che si ripete sempre più spesso nei comuni morenici, le vie del paese e di quella zona si allagano di continuo. Gli operai del comune, dunque, grazie al nuovo mezzo sono in grado di pulire a fondo i tombini.
«L'operazione vede i nostri operai impegnati nell'aprire il tombino» spiega Meneghelli, «rimuovere le erbacce, passare con la spazzatrice che aspira dai tombini, e poi gettare dentro dell'acqua a forte pressione con l'ideo-pulitrice di cui è minuta la macchina, e liberare così il tombino».
Nelle prossime settimana il sindaco è anche intenzionato a prendere in mano la questione dei fossi da ripulire e, con il coinvolgimento dei privati, la pulizia della canalette.
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