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Carnevale a rischio: allarme dell’associazione

La paura del terrorismo e le nuove normative sugli eventi pubblici rischiano di cambiare faccia alla festa di Castel Goffredo

di Vincenzo Bruno
1 minuto di lettura

CASTEL GOFFREDO. La paura del terrorismo e le nuove normative sugli eventi pubblici rischiano di cambiare faccia al carnevale di Castel Goffredo: l’associazione “Venerdì Gnoccolaro” che da anni ne cura l’organizzazione, infatti, ha già avanzato non poche perplessità circa la possibilità di rispettare i dettami delle nuove normative anti-terrorismo.

«Si rischia un carnevale minore - spiega Lucia Gorgaini, rappresentate dell’associazione dei commercianti - o addirittura peggio: probabilmente non si riuscirà a fare il carnevale programmato dall’associazione, però a gennaio ci sarà una riunione tra il Comune, le associazioni e le frazioni per trovare una soluzione che possa continuare questa tradizione di aggregazione».

Per quanto riguarda il commercio, invece, la situazione sembra migliorare rispetto agli anni passati: salvo sorprese il saldo tra chiusure ed aperture di attività commerciali nel 2017 dovrebbe essere in pari, e questo sarebbe già un successo dopo anni in cui erano più gli esercizi commerciali che chiudevano di quelli che aprivano.

«Non so se è un fuoco di paglia o si sta uscendo davvero dalla crisi, ma credo che chi ha resistito sia appassionato del suo lavoro, e accetti di lavorare di più per guadagnare di meno. Ci sono un paio di negozi nuovi di ragazze giovani, con articoli particolari, ma ormai il nostro lavoro è quasi una vocazione, in cui si deve essere pronti a sacrificare molto».

Anche sugli eventi organizzati per smuovere il commercio il bilancio è abbastanza positivo: «Abbiamo cercato di smuovere il paese rendendolo più vivo – conclude Gorgaini – non solo con feste ma anche con iniziative come quella del collant gigante che è stato appeso alla torre civica, che ha fatto parlare di sè e che speriamo possa, nelle prossime settimane, essere certificato come guinness record del collant più grande del mondo».

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