Tre biglietti, 90mila euro. Sorridono Piubega e Bagnolo
Al Bar Sport venduto due mesi fa il tagliando più ricco: colpo da 50mila euro Ancora da individuare gli altri due ticket da 20mila ciascuno: ora le verifiche
MANTOVA. La dea bendata della lotteria Italia, dispensatrice di milioni di euro tra Lazio, Lombardia e Piemonte, ha sfiorato anche il Mantovano portando premi di consolazione per complessivi 90mila euro. Tre i biglietti vincenti. A far la parte del leone, nel nostro piccolo, è stata Piubega dove un fortunato tuttora anonimo, ha acquistato il tagliando che dà diritto a 50mila euro. A Bagnolo San Vito, invece, sono stati venduti due biglietti da 20mila euro ciascuno.
Il 7 gennaio, giornata festiva dopo quella della Befana, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli era chiusa ed è stato molto difficoltoso individuare dove erano stati acquistati i tre biglietti dispensatori di euro. Alla fine si è riusciti a scoprire che il luogo fortunato di Piubega era il Bar sport di piazza Matteotti, mentre un alone di mistero resta ancora su Bagnolo. Soltanto lunedì 8, con la ripresa dell’attività lavorativa e la riapertura degli uffici, sarà possibile conoscere il bar o la tabaccheria bagnolese accarezzata dalla buona sorte.
Intanto, spazio alla titolare del Bar sport di Piubega, Sabrina Melagari. Il biglietto Serie G numero 120663 è stato acquistato lì, «penso una paio di mesi fa, quindi nei primi giorni in cui sono stati posti in vendita - dice -, ma non ricordo bene. Ci siamo accorti di averlo venduto questa mattina alla riapertura (ieri, ndr) - ricorda la titolare - Abbiamo guardato internet e abbiamo visto che uno dei premi di seconda categoria era finito qui. Una bella soddisfazione».
Punto di riferimento per gli sportivi e per chi ama sfidare la fortuna (a Piubega esiste solo un’altra ricevitoria), il Bar sport è frequentato soprattutto da gente del posto; ecco perché il fortunato che ha portato a casa i 50mila euro quasi sicuramente è un piubeghese. Ne è convinta anche Sabrina che, però, tiene a precisare: «Ancora nessuno si è fatto vivo». Se lo facesse, saprebbe già cosa fare per ringraziare: un set di passeggini (Sabrina è in dolce attesa) e 50 euro di mancia alle collaboratrici, come c’è scritto sul cartello affisso da ieri sulla vetrina dell’esercizio pubblico, meta fin dal mattino di molti curiosi in cerca del Gastone di turno. «Non saprei proprio chi possa essere» insiste Sabrina, che ricorda: «Dieci anni fa con un gratta e vinci qui sono stati vinti 10mila euro». Come dire: una capatina al Bar sport di Piubega per un caffè è sempre meglio farla. Non si sa mai.
Sul fronte bagnolese, invece, la caccia ai due biglietti che hanno vinto ciascuno 20mila euro (serie M numero 217164 e serie R numero 40506) si è arenata dopo varie telefonate. L’attenzione si è appuntata subito sulle due aree di servizio lungo l’autostrada del Brennero, la Po est e la Po ovest, non nuove a dispensare fortuna agli automobilisti di passaggio.
«Non abbiamo ancora controllato - fanno sapere nel tardo pomeriggio dalla Po ovest - e, dato il grande afflusso di gente che stiamo avendo per il rientro dalle vacanze natalizie, pensiamo di farlo solo domani (oggi, ndr.)». Squilla, invece, a vuoto il telefono alla Po est, così come in tre tabaccherie del paese, quelle di Sara Zavatta, Sabina Greco e il Quadrifoglio, chiuse alla domenica. «Noi non abbiamo venduto i biglietti vincenti» dicono dal bar la Sosta all’interno della Città della Moda; stessa risposta dal caffè Ronconi di San Biagio, mentre dal bar Torresani si invita a richiamare più tardi, salvo poi rimandare al giorno dopo. (Sa.Mor.)
I commenti dei lettori