In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Aperto il Centro impiego. Investiti 25mila euro

Viadana. Lo scorso anno si sono presentati in duemila per avere informazioni. La nuova sede più adeguata e meglio servita dal punto di vista della viabilità

1 minuto di lettura

VIADANA. Il Centro provinciale per l'impiego è stato ufficialmente inaugurato ieri, nella nuova sede di piazzale delle Rose (zona produttiva Fenilrosso). Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della Provincia Beniamino Morselli, il sindaco Giovanni Cavatorta, il responsabile provinciale del Servizio lavoro Roberto Piccinini e la responsabile dell'ufficio Debora Cocconi. I locali (in un blocco sinora inutilizzato del centro servizi Europa) sono stati messi a disposizione dal Comune, che per l’allestimento ha investito 25mila euro. Rispetto alla vecchia sede di via Cavour, quella nuova è meglio servita da aree di sosta per le auto e più facilmente accessibile per chi proviene da fuori città, vista la vicinanza con la nuova Gronda Nord. «Con questo intervento – spiega Cavatorta – andiamo a recuperare uno spazio inutilizzato da anni. La nuova sede sarà più adeguata alle esigenze, e meglio servita dal punto di vista viabilistico».

«Il Centro per l’impiego – aggiunge Morselli – offre un servizio di estrema importanza e attualità, per cui era doveroso mettere a disposizione di operatori e cittadini spazi all’altezza. La sinergia tra enti, come in questo caso Provincia e Comune, porta sempre a risultati positivi». L’ufficio svolge un servizio di incontro domanda-offerta di lavoro, gratuito anche per le aziende. Gli utenti possono accedere anche attraverso la piattaforma informatica Sintesi. Sono offerti inoltre percorsi di orientamento, un supporto nella stesura del curriculum e un servizio di insegnamento delle tecniche di ricerca del lavoro. Molto importante è il colloquio specialistico utente-operatore volto a individuare caratteristiche, competenze e aspirazioni dell’utente, così da definirne il profilo professionale da promuovere presso le aziende.

Cocconi fornisce alcuni dati sull’attività svolta: «Nel 2017, 1292 cittadini disoccupati, domiciliati nel distretto viadanese, hanno rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Circa la metà hanno scelto di sottoscrivere col Centro un patto di servizio personalizzato». Una percentuale elevata, derivante probabilmente dal fatto che, sul territorio locale, scarseggiano – rispetto agli altri distretti provinciali – gli operatori accreditati ai servizi al lavoro. I Cpi oggi non hanno più l’esclusiva del collocamento: i disoccupati possono rivolgersi ad esempio anche alle agenzie interinali e ad altri soggetti. Ciò nonostante, l’anno scorso oltre duemila cittadini si sono rivolti all’ufficio, anche semplicemente per ricevere informazioni.

Riccardo Negri
 

I commenti dei lettori