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La proposta: nuove tariffe per il Palabam

Il curatore per la cessione dell'attività attende una risposta dal Comune anche sulla disponibilità dell’area. L’esercizio provvisorio concesso dal tribunale scade il 30 giugno. Da via Roma servono garanzie per l’operazione, ci sarebbero già persone interessate alla gestione

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MANTOVA. Tra cinque mesi chiude l’esercizio provvisorio del Palabam, concesso dal tribunale per consentire la realizzazione degli eventi programmati dalla passata gestione. Per il curatore fallimentare però il tempo stringe. La gestione dell’immobile deve essere ceduta ma servono alcune garanzie da parte di via Roma: la prima riguarda l’area su cui sorge l’immobile, la seconda le tariffe. Il curatore auspica, e ne chiede conferma scritta, che possa essere consentita la vendita del contratto di concessione con il diritto di superficie che appartiene al Comune.

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Il curatore chiede inoltre l’adeguamento delle tariffe di gestione in quanto sono cambiate le condizioni di esercizio. Alla stato attuale il concessionario non ha più alcun impegno finanziario per coprire i costi di progettazione e costruzione degli impianti, né per sostenere il rimborso dei debiti a medio e lungo termine. Le tariffe originarie erano modulate in funzione della sostenibilità del project, ora radicalmente mutata a favore del concessionario. La gestione provvisoria della curatela e la futura gestione di chi si aggiudicherà l’azienda, parte da basi completamente diverse e questo giustifica l’adeguamento richiesto che, ovviamente, tiene conto delle reali condizioni di mercato.

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Le tariffe indicate nel contratto sono palesemente eccessive, tant’è vero che anche con la passata gestione alcune non erano state praticate. Ecco alcuni esempi di adeguamento delle tariffe. Balza subito agli occhi l’affitto per un giorno del palazzetto che il vecchio contratto prevedeva in 44mila euro (peraltro mai applicato) e che verrebbe portato a 6mila. Il locale denominato Gusto che non era considerato nelle vecchie tariffe prevederebbe un affitto di 2mila euro al giorno. Uso del campo di calcetto nell’area denominata Gran Teatro: adeguamento previsto: 50 euro all’ora. Per uso spettacolo: 3mila euro al giorno.

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E veniamo al Palazzetto: l’uso del campo da gioco è quantificato in 200 euro l’ora, mentre i contratti annuali con società sportive sono da valutare caso per caso. Ci sono poi i locali accessori: l’affitto annuale del ristorante bar che attualmente è di 38.300 euro l’anno sarà ricompreso nell’affitto ramo d’azienda fino al 2022. L’affitto annuo dei locali pubblici passerebbe invece dai 21.800 attuali a 15mila euro. C’è poi l’affitto alle fiere: per gli spazi interni il prezzo proposto è di 45 euro a metro quadrato per cinque giorni. Una volta che il Comune avrà dato una risposta alle richieste il curatore potrà dare il via libera alla cessione dell’attività. A quanto pare ci sarebbero già soggetti interessati a subentrare nella gestione.

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