Vandali in azione al parco. Divelti i segnali stradali
Asola. Sabato notte danni nell’area verde alla fine di via Arno, zona “la Pieve”. Il comandante della polizia locale: «Contiamo anche sull’aiuto dei cittadini»
Valentina GobbiASOLA. Una delle nuove aree verdi pubbliche alla fine di via Arno, all’angolo di via Tevere, nel quartiere de “La Pieve”, ha subito un vero e proprio atto vandalico. Il fatto sarebbe avvenuto, molto probabilmente, nella notte di sabato 17 febbraio. Presa d’assalto in particolar modo, oltre alle bandiere stesse della contrada, soprattutto la segnaletica stradale verticale, gettata alla rinfusa assieme ad oggetti in plastica nel piccolo parco dove, tra l’altro, sono stati anche inseriti alcuni giochi per bambini e panchine per il pic nic.
Non c’è possibilità di rimedio per il simbolo della contrada, la grande bandiera, posizionata, come tutte le altre, nelle zone che delimitano il quartiere e realizzata in occasione della ricorrenza della manifestazione dell’Assedio. La situazione sarebbe rientrata nell’arco della giornata successiva grazie all’arrivo degli addetti ai lavori giunti sul posto per riportare all’ordine quotidiano l’area. Alcuni residenti hanno sottolineato il fatto che, probabilmente nel lasso di tempo precedente a questa incursione notturna nel parco, a seguito di alcuni forti schiamazzi e a toni troppo alti si sono accorti della presenza di alcuni giovani, forse nemmeno maggiorenni.
Potrebbero essere stati loro? Il condizionale è d’obbligo e naturalmente non si vuole puntare il dito contro nessuno, soprattutto se non ci sono prove che possano testimoniare la colpevolezza dei soggetti. Niente telecamere e niente segnalazioni dirette ai vigili, ma solo testimonianze del giorno dopo. Anche se la situazione è ormai rientrata, la segnalazione ha fatto sì che fossero allertate, successivamente, anche le forze dell’ordine che nella mattinata di ieri si sono recati sul luogo non riscontrando più nessun problema.
«Sicuramente cercheremo di intensificare i pattugliamenti e posizioneremo le telecamere mobili in quei posti che si presentano maggiormente ad atti vandalici - ha commentato a riguardo il comandante della polizia locale Marco Quatti - Inoltre confidiamo sempre nell’occhio vigile dei cittadini». I vigili sottolineano in particolare la segnalazione tempestiva di eventuali problemi di questo tipo. «Purtroppo dobbiamo fare i conti con un territorio molto vasto e un numero di agenti limitato. Noi agiamo sempre di nostra iniziativa, però sono preziose le informazioni che ci giungono dai cittadini» ha concluso Quatti. Un modo per rimanere sempre attivi, una risposta che sottolinea che la collaborazione tra cittadini e polizia può essere viva e forte.
I commenti dei lettori