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Stangata agli scrocconi sui bus, dai vigili 43 verbali in due ore

Passeggeri senza biglietto, maxi blitz sui mezzi dell’Apam con gli agenti della polizia locale. In piazza d’Arco denunciato un uomo che insulta i vigili. Segnalato un gruppo di minorenni

di Roberto Bo
1 minuto di lettura

MANTOVA. Ormai da qualche tempo il monitoraggio costante sugli autobus dell’Apam aveva rivelato la presenza di un discreto numero di “portoghesi”. Passeggeri di ogni estrazione e di ogni età, italiani e stranieri, che avevano vestito i panni del “furbetto” del biglietto.

Così, azienda di trasporti e Polizia Locale hanno deciso per il giro di vite. E martedì mattina hanno adottato il pugno di ferro attraverso un’imponente operazione di controllo dei passeggeri che ha avuto come base piazza d’Arco, nodo di smistamento per molti autobus su diverse linee.

Due ore di controlli, dalle 12.30 alle 14.30, che hanno portato a infliggere 43 contravvenzioni nei confronti di altrettanti passeggeri sprovvisti del titolo di viaggio. Le verifiche non sono avvenute lì per caso: in seguito ad un’attenta attività preliminare, Apam aveva individuato quali fossero le tratte in cui era più massiccia l’evasione all’obliterazione del biglietto.

Sui bus, oltre ai controllori dell’azienda di trasporto pubblico, anche agenti della Polizia Locale, in divisa e in borghese. Il controllo è avvenuto nei confronti di 781 passeggeri, 43 dei quali sono stati multati nell’arco di due ore. Ma durante l’operazione di verifica si sono dovuti registrare anche due momenti di particolare tensione. Un uomo di 67 anni è stato denunciato per oltraggio e rifiuto a fornire le generalità. L’uomo non era in possesso del biglietto e a un certo punto ha iniziato a provocare gli agenti che gli chiedevano di esibire il documento d’identità. Alla fine, dopo aver oltrepassato il limite passando agli insulti, è stato identificato e denunciato. L’altro momento è stato quello durante il quale un gruppo di ragazzini, quasi tutti minorenni, ha sbeffeggiato e insultato controllori e agenti della polizia locale creando anche disagi alla normale circolazione. Per loro solo una segnalazione ai servizi sociali.

Solo alcuni giorni fa in Prefettura si era svolto un vertice sulla sicurezza su treni e sugli altri mezzi del trasporto pubblico. Un incontro finalizzato a prevenire e reprimere le aggressioni sia verbali che fisiche ai danni del personale e dei viaggiatori. In provincia di Mantova, è stato sottolineato durante la riunione, nel periodo dal primo giugno 2017 al 13 febbraio 2018 non si sono verificati episodi particolari sui treni, grazie anche al «rapporto con Trenord – si legge in una nota della prefettura – che ha migliorato le condizioni di sicurezza attraverso l’impiego di nuove tecnologie come telecamere, palmari-smartphone in dotazione agli operatori e alla formazione del personale viaggiante». Il prefetto Lombardi nel ringraziare l’operato quotidiano delle forze dell’ordine e della polizia locale ha chiesto al questore di proseguire con i servizi straordinari soprattutto nei capolinea, alle fermate e sui bus.

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