BORGO VIRGILIO. Dopo una prima fase di tolleranza e una seconda informativa, l’amministrazione comunale di Borgo Virgilio vara la fase tre della lotta ai “furbetti” della spazzatura.
Il tema è quello dell’immondizia differenziata male ed esposta davanti a casa dai cittadini. Da lunedì 19 marzo, gli agenti del nucleo di polizia ambientale potranno staccare multe fino a 500 euro in caso di gravi irregolarità nella differenziazione della plastica. «Chi differenzia correttamente non ha nulla da temere - commenta il sindaco di Borgo Virgilio, Alessandro Beduschi -. Certo non ci saranno sanzioni per un pezzo di stagnola o per il coperchio di uno yogurt. Il problema è che la percentuale di impurità nella raccolta della plastica ha raggiunto il 30%. Una cifra altissima. Questo aumenta i costi di differenziazione, abbassa la rendita e non consente una diminuzione ulteriore delle tariffe per i cittadini bravi».
A chi si troverà, dunque, il sacchetto non raccolto davanti a casa, converrà ritirarlo e differenziare nuovamente la plastica in maniera corretta. In caso contrario incapperà in una contravvenzione. Nei mesi scorsi, i rifiuti venivano raccolti comunque dopo alcuni giorni e al proprietario veniva lasciato un volantino che indicava la cattiva differenziazione.
Questa fase, però, non ha portato a progressi sostanziali. «Speravamo che il grado di differenziazione salisse a livelli dignitosi ma non è accaduto - prosegue Beduschi -. Serve un prodotto più puro. Per rendere più facile la vita agli utenti abbiamo reso metà degli svuotamenti dell’indifferenziato gratuiti, ma non è bastato. Nei sacchetti troviamo ferri da stiro, gomma, vetro, elettrodomestici di ogni genere: non è accettabile».
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