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Fusione Isola mantovana: non si farà il questionario

Per l’aggregazione fra i quattro Comuni basterà lo studio di fattibilità. I quesiti prima del referendum risolti senza bisogno del sondaggio

Giorgio Pinotti
1 minuto di lettura

SAN GIOVANNI/QUINGENTOLE/SAN GIACOMO/SCHIVENOGLIA. È in fase di definizione lo studio di fattibilità per la fusione dei quattro Comuni di Isola mantovana. Si allontana invece la prospettiva del questionario casa per casa in vista del referendum.

San Giovanni del Dosso, Quingentole, San Giacomo Segnate e Schivenoglia andranno al voto per decidere l'aggregazione o meno in unico ente nel mese di settembre, nel frattempo era stato annunciato che in aprile sarebbe stato fatto un sondaggio tra la popolazione dei paesi con un questionario distribuito casa per casa. Ma questa possibilità sembra ormai superata, almeno nella forma del porta a porta. «Di fatto stiamo chiudendo lo studio di fattibilità e abbiamo già individuato quegli orientamenti che potevamo avere come riscontro del questionario – spiega il sindaco di San Giovanni Angela Zibordi – Nei prossimi giorni valuteremo con tutti i consiglieri dell'Unione quale forma potrà avere questo sondaggio. Potrebbe essere una scheda che viene distribuita ai partecipanti durante uno dei futuri incontri pubblici. Ma di fatto siamo già oltre quella fase».

Nel mese di aprile è previsto un passo importante, ovvero la presentazione dello studio di fattibilità in cui sono indicate strategie, prospettive e i numeri della fusione. Dallo studio si potranno capire quali sono i benefici in termini economici, trasferimenti di fondi dallo Stato e risparmi, oltre a dare un'indicazione degli investimenti che potrebbero essere portati avanti grazie alle nuove risorse. Gli amministratori e il consulente Maurizio Pellizer sono al lavoro per chiudere il documento con gli ultimi dati mancanti. Una volta completato lo studio di fattibilità verrà presentato ai cittadini con una serie di incontri pubblici che avranno lo scopo di informare ed esporre vantaggi e svantaggi dell'unificazione. Questo percorso, specificamente previsto dalla legge, ha lo scopo di coinvolgere la popolazione e fornire quelle informazioni e quei dati che possono rendere più consapevole la scelta al momento del referendum. I quattro Comuni formano attualmente l'unione Isola mantovana, ma è stata presa la decisione di avviare il processo di unificazione per arrivare ad un unico ente.

C'era stato il tentativo di Quistello di saltare sul carro di questa fusione a corsa avviata, ma quel corteggiamento era stato respinto. Gli amministratori avevano chiarito da subito, quando Isola mantovana era stata rifondata a quattro dopo l'uscita di Pieve, Revere, e Villa Poma, che quella dell'unione sarebbe stata una fase transitoria di rodaggio, per arrivare poi alla fusione. 

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