GUIDIZZOLO. Ha toccato i cavi di un quadro elettrico ed è rimasto folgorato. Ucciso sul colpo. Ancora una tragedia sul lavoro, costata la vita ad un elettricista di 43 anni.

La vittima è Gabriele Romanelli, residente a Casalmoro, che ieri pomeriggio poco dopo le 16 stava lavorando all’acquedotto di Guidizzolo in strada per Ceresara. L’artigiano era impegnato in un intervento di sostituzione dei quadri elettrici della centrale di potabilizzazione della Sisam.

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Romanelli, titolare della “Elettromeccanica Gpr” srl di via degli Artigiani a Casalmoro, era insieme a due dipendenti. La sua società si era aggiudicata l’appalto per la sostituzione dei quadri elettrici dell’acquedotto e il cantiere era stato aperto alcuni giorni fa.

L’imprenditore al momento del fatale infortunio era all’interno del magazzino a fianco della torre dove trovano spazio pompe e comandi eletttrici per far funzionare l’acquedotto. I suoi dipendenti, poco distanti, ad un certo punto hanno sentito uno strano rumore. Si sono girati ed hanno visto il loro titolare accasciarsi al suolo.

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I due si sono subito resi conto della gravità della situazione ed hanno avvisato il 118. In strada per Ceresara sono arrivate due ambulanze, mentre dalla centrale operativa veniva chiesto l’intervento anche dell’elisoccorso arrivato da Milano.

Purtroppo tutto inutile, nonostante il tentativo, andato avanti per quasi mezz’ora, dei sanitari di rianimare l’artigiano colpito dalla forte scarica elettrica.

Sul posto della tragedia anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Guidizzolo. Poco dopo sono arrivati anche i tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ats Val Padana a cui spetterà il compito di ricostruire quanto accaduto, cercare una spiegazione e accertare le cause del fatale infortunio. Il cantiere, hanno subito assicurato i vertici di Sisam, era perfettamente in regola con tutte le norme di sicurezza.

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Certo, resta da spiegare come un artigiano con anni di esperienza alle spalle sia rimasto vittima di un incidente di questa natura. Una svista o un cattivo funzionamento dell'impianto elettrico? La notizia della sua improvvisa scomparsa ha fatto velocemente il giro del paese suscitando cordoglio anche a Castel Goffredo, dove l’elettricista era molto conosciuto.

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Per consentire di eseguire tutti i rilievi l’impianto idrico di Guidizzolo è stato fermato in attesa dell’arrivo del magistrato. E intorno alle 19 il Comune tramite la pagina di Facebook ha fatto sapere alla cittadinanza che a causa di un grave episodio il servizio idrico era stato temporaneamente sospeso e che sarebbe stato ripristinato non appena possibile. In prima serata il sindaco Stefano Meneghelli, nel confermare la tragica notizia, ha garantito che il servizio sarebbe ripartito nel giro di poche ore grazie all’attivazione di gruppi elettrogeni.

(ha collaborato Luca Cremonesi)