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Guerra legale tra società, la fibra ottica resta al palo

Infratel diffida Telecom dal proseguire nella posa dei cavi. Il sindaco al lavoro per una soluzione: abbiamo assoluto bisogno del servizio

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POGGIO RUSCO. I lavori per portare la fibra ottica a Poggio Rusco sono bloccati. Infratel, la società che si è aggiudicata la concessione per eseguire quest’opera pubblica in Lombardia ha diffidato Telecom dall’ultimare l’intervento in corso e attivare la sua rete. Un incidente di percorso per l’amministrazione, alla ricerca di una soluzione che possa far partire la connessione veloce nel più breve tempo possibile. I cavi sono già stati posati e allacciati agli armadi stradali. Ma l’operazione è stata fermata.

Per capire cosa sia accaduto è necessario ripercorrere l’intera vicenda. La realizzazione della banda ultralarga è un progetto di livello nazionale che prevede l’installazione della rete in fibra in tutti i comuni italiani nei prossimi anni. Con una prima fase è stata fatta una gara d’appalto che interessava cinque Regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. La Infratel ha siglato un accordo con le Regioni per la realizzazione della rete pubblica e la successiva gestione. La concessione in Lombardia ha una durata di 25 anni. Successivamente la società ha messo a gara i lavori per la posa dei cavi.

Nel frattempo in molti comuni sono arrivate società private, diverse dalla titolare della concessione pubblica, proponendo la realizzazione di reti in fibra per le zone centrali degli abitati e per le aree industriali, le porzioni di territorio più appetibili e con maggior potenziale di utenti. A Poggio era arrivata la Tim, che aveva garantito la realizzazione di una sua rete che sarebbe stata operativa prima di quella Infratel. La rete pubblica non sarebbe partita prima del 2018, mentre i lavori di posa effettuati da Tim sono iniziati nel mese di settembre 2017 e avrebbero dovuto essere conclusi per la fine dell’anno.

L’intervento riguardava le vie del centro storico: via Martiri, via Carnevale, via Garibaldi, via Massarani, via Cappi, via Marconi, via Roma, via Matteotti, via Fioretti, via Giovanni Paolo II e via del Lavoro. Ma tutto si è fermato perché la Infratel ha diffidato Tim dall’attivare la sua rete, forte di una precedente intesa del febbraio 2017 siglata da molti Comuni lombardi, tra cui Poggio Rusco. «A questo punto è necessaria una soluzione – spiega il sindaco Fabio Zacchi – la connessione internet veloce è fondamentale oggi sia per i cittadini che soprattutto per le aziende cui offre importanti possibilità di sviluppo economico. Si pensi all’e-commerce. In questa ottica la connessione diventa un obiettivo prioritario della nostra amministrazione, come avevamo detto anche in campagna elettorale e abbiamo fatto tutto il necessario per farla arrivare in paese il prima possibile. Ora bisogna risolvere questa situazione di stallo e stiamo già lavorando con l’aiuto dei parlamentari mantovani per sbloccare la situazione. L’auspicio è che il nuovo Governo trovi una soluzione e consentendo l’attivazione della rete Tim, quasi ultimata».

Va precisato che ci sono altri Comuni che si trovano nella stessa situazione, in altri i lavori sono stati bloccati a un livello meno avanzato o non sono partiti, mentre in altri ancora le reti sono già state completate.

Giorgio Pinotti
 

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