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Bebe Vio eroina a fumetti, grazie a una viadanese

L’artista di Buzzoletto scelta come illustratrice del libro sull’atleta paralimpica: «A 24 anni la mia prima commissione. Ed è piaciuta anche alla protagonista»

Riccardo Negri
1 minuto di lettura

VIADANA. E’ Sharon Muraca, 24enne illustratrice di Buzzoletto, l’autrice del disegno di copertina di un libro che trasformerà l’atleta paralimpica Bebe Vio in una sorta di eroina a fumetti.

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Il volume “Beblade”, della serie “Bebe Vio e gli invisibili”, uscirà a maggio per le edizioni “Il battello a vapore” (gruppo Mondadori). Autore Pierdomenico Baccalario, uno dei più amati scrittori italiani per ragazzi. «Sarà – spiega Sharon – una storia dalle tematiche post-apocalittiche, stile “Hunger games”». L’accoppiata Vio-Baccalario potrebbe rendere la serie un piccolo cult tra i lettori più giovani. «Bebe Vio – nota la disegnatrice viadanese – è una bellissima persona, che lancia messaggi importanti. Sono contenta di far parte di questo progetto».

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Ma come è arrivata questa opportunità? «Da sempre ho la passione per il disegno. Alle superiori ho fatto il liceo delle scienze sociali Sanfelice, ma in realtà tutti i giorni disegnavo in classe». Dopo la maturità, Muraca si è laureata alla Libera accademia di belle arti di Brescia (indirizzo grafica pubblicitaria e multimedia). «Ma anche in questo caso ho continuato a disegnare, sostanzialmente come autodidatta; e a pubblicare i miei lavori sul web, nella speranza di farmi conoscere. Sono stata fortunata: non pensavo di essere pronta, ma l’art director Mondadori mi ha notato e chiamata, e naturalmente non ho potuto dire no. È la mia prima commissione importante».

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Sharon lavora in digitale: l’utilizzo della tavoletta grafica le permette di sperimentare e combinare varie tecniche. I suoi disegni (un campione sulla pagina facebook Shagurart) risentono delle passioni per il manga, la mitologia nordica e la pittura preraffaellita.

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E Bebe? «Ha messo il like su Instagram alla mia copertina. Sono contenta che le sia piaciuta».


 

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