MANTOVA. Ci siamo. La rivoluzione del servizio postale, con il recapito a giorni alterni della corrispondenza, è pronto a partire. Finalmente c’è una data certa: lunedì 16 aprile. Quel giorno i portalettere dei centri di Mantova e di Asola, che raggruppano ventisei Comuni, adotteranno la nuova organizzazione del lavoro. Con una novità emersa dopo gli ultimi incontri tra sindacati e azienda: il recapito a giorni alterni avverrà in tutti i Comuni (sia nei primi 26 che, successivamente, in tutti gli altri).

Non sarà applicata la direttiva dell’Autorità garante delle comunicazioni che prevedeva il mantenimento dell’attuale organizzazione (recapito della posta dal lunedì al sabato) nei 14 Comuni con una densità di 200 abitanti per chilometro quadrato. Ciò significa che anche a Mantova la posta ordinaria sarà distribuita a domicilio dai portalettere a giorni alterni.

Innanzitutto, nei ventisei Comuni che fanno capo ai centri di distribuzione di Mantova e Asola la posta ordinaria (lettere, cartoline, bollette) sarà recapitata una settimana al lunedì, al mercoledì e al venerdì e quella successiva al martedì e al giovedì. La posta cosiddetta a più alto valore, e cioè le raccomandate, i giornali e i pacchi dell’e-commerce, arriveranno invece a destinazione ogni giorno. I portalettere saranno organizzati sulla base di due linee di recapito: la ordinaria e la business. Secondo i sindacati, la nuova organizzazione non dovrebbe avere alcun impatto sugli utenti che quasi non si accorgeranno della differenza di recapito; peserà, invece, sui portalettere che saranno ridotti di numero (anche se nessuno di loro perderà il posto di lavoro).

I Comuni del centro distribuzione di Mantova, in cui da lunedì 16 aprile scatterà il recapito a giorni alterni, sono 18. Si tratta di Mantova, Castelbelforte, Borgo Virgilio, Porto, Curtatone, Castel d’Ario, Roncoferraro, San Giorgio, Bagnolo San Vito, Villimpenta, Marmirolo, Roverbella, Goito, Rodigo, Gazoldo, Castellucchio, Bigarello e Piubega. Con la riorganizzazione il centro di Marmirolo viene accorpato a quello di Mantova. La zona di Asola comprende i Comuni di Asola, Canneto sull’Oglio, Castel Goffredo, Acquanegra, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Mariana e Redondesco.

Le 99 zone di recapito dei centri di Mantova e di Marmirolo scenderanno a 79. Con loro diminuirà anche il numero di portalettere che da 99 diventeranno 79: 46 di loro si occuperanno della posta ordinaria, 28 della linea business per la consegna giornaliera della corrispondenza di valore (19 lavoreranno fino alle 19.45 per le consegne e fino alle 21 per la parte amministrativa); cinque i portalettere che si occuperanno dei “grandi clienti” nella zona industriale. Nell’Asolano le zone scenderanno da 18 a 24, così come i portalettere. Nove di loro saranno destinati alla linea base e cinque a quella business. Resta ancora da decidere quando il nuovo recapito a giorni alterni partirà nei centri di Ostiglia, Gonzaga, Castiglione delle Stiviere e Viadana. Secondo gli accordi tra Poste italiane e sindacati non si potrà andare oltre il 21 maggio.