Gestione Palabam, via alla gara. La base d’asta è 940mila euro
I tempi della procedura: offerte da presentare al curatore fallimentare entro il 15 maggio. Per quindici anni anche l’affidamento di Gran teatro e Gusto. Tariffe ridotte per affittare l’impianto
di Sandro MortariMANTOVA. L’asta per la gestione del Palabam per i prossimi quindici anni è stata fissata. Entro le ore 12 del 15 maggio potranno essere formulate le offerte al curatore fallimentare della Palamantova srl, Stefano Stringa; il giorno dopo alle 15, nel suo ufficio di Suzzara, si procederà alla gara. Fissato anche il prezzo base che, come aveva anticipato la Gazzetta, se non è di saldo poco ci manca: 938mila euro.
Con questa cifra ci si aggiudicherà il diritto di superficie fino all’8 agosto 2033 (data di scadenza della vecchia concessione affidata con il Project financing di fine 2003), le attrezzature e il contratto con il Comune di Mantova che consente al futuro gestore di ricevere 90mila euro cash e altrettanti sotto forma di pagamento di luce e gas in cambio di un numero prefissato di giorni in cui utilizzare il Palabam gratis. Sulla Gazzetta di domani verrà pubblicato l’intero bando.
Chi si aggiudicherà l’asta potrà anche usufruire degli spazi annessi del Gran teatro e di Gusto. Il curatore accetterà anche offerte inferiori fino al 75% del valore di stima, e cioè 703.500 euro. In caso di più offerte si procederà partendo dal prezzo più elevato, utilizzando la stessa procedura in voga ultimamente per le vendite immobiliari.
Oltre a ritrovarsi un Palabam privo di debiti (resteranno a carico della procedura), il vincitore avrà anche altri vantaggi. Per esempio, troverà già avviato l’iter per ottenere il certificato prevenzione incendi: il curatore ha, infatti, già eseguito i lavori necessari per ottenerlo e quelli relativi ad altri adeguamenti normativi. I tempi di pubblicazione del bando sono quelli giusti per garantire l’apertura dell’impianto polifunzionale di Boccabusa oltre il 30 giugno, quando scadrà l’esercizio provvisorio autorizzato dal Tribunale. Una gestione provvisoria che, a detta di Stringa, «sta andando bene».
Il nuovo gestore, soprattutto, potrà applicare le nuove tariffe, decisamente più basse rispetto a quelle di prima, per l’utilizzo del Palabam da parte di terzi. Per esempio, un giorno d’affitto del palasport passerà da 44mila euro a seimila euro. Lo spazio Gusto potrà essere affittato a 2mila euro al giorno, mentre il Gran teatro a 50 euro all’ora e a tremila euro al giorno per spettacoli. Inoltre, i contratti annuali con le società sportive per l’utilizzo del campo di gioco verranno valutati caso per caso.
Nel bando sono entrati anche i paletti che il Comune ha preteso per rendere la gara più trasparente possibile. Per esempio, chi vincerà avrà l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa sull’impianto di almeno 9 milioni di euro.
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