Mantova, i dieci anni delle Cure palliative
Calendario di iniziative tra convegni, dibattiti e rassegna cinematografica
Luca ScattoliniMANTOVA. Una rassegna di iniziative che vedono la collaborazione delle istituzioni, del mondo del volontariato e dei partner che hanno sostenuto l’attività della struttura, contribuendo a diffondere la cultura delle cure palliative nella comunità, dall’hospice alle cure domiciliari a sostegno di pazienti e familiari.
Gli eventi per i 10 anni di vita del reparto sono: la rassegna cinematografica “Staccando l’ombra da terra” l’11 aprile, il 9 e 23 maggio al cinema del Carbone; i convegni “La nuova legge sul fine vita. Dal dibattito pubblico alla pratica clinica” il 12 maggio all’aula magna della fondazione università, “Sollievo, compassione e solidarietà: una nuova chiave di lettura” il 4 giugno al Campiani e “Curare l’inguaribilità - cure palliative come paradigma di una evoluzione etico-culturale in medicina” il 10 novembre in seminario.
«Le cure palliative vengono fornite da un’equipe specializzata a diversi livelli (assistenza domiciliare, hospice, ambulatorio specialistico, consulenze specialistiche nei reparti di degenza o a domicilio) che comprende medici, infermieri, pscicologi, fisioterapisti, Oss, assistente spirituale e sociale a disposizione del malato e della famiglia» spiega il primario Laura Rigotti presentando l’iniziativa assieme ad Attilio Anserini, Adelelmo Spagna e Paola Galeotti dello Iom, la responsabile del progetto Rocio Cabarcas e al direttore sanitario dell’Asst Maurizio Galavotti.
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