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Ok all’ascensore, Torre della Gabbia visitabile dal 2019

Via libera della giunta allo studio di fattibilità per l’impianto. Le casse del Comune: tre milioni di euro da spendere subito

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MANTOVA. Una volta recuperata, la Torre della Gabbia diventerà uno dei tanti monumenti visitabili della città. A consentirlo sarà l’ascensore che verrà installato all’interno e che porterà i visitatori sino sulla sommità, dove sarà ricavato un belvedere sulla città. Non solo. «L’impianto elevatore che potrà portare al massimo cinque persone - dice l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli - consentirà di effettuare una salita scenografica, fermandosi in ogni punto per consentire la visione degli affreschi e delle decorazioni interni». Ieri la giunta ha approvato il progetto di fattibilità in modo che la struttura da 350mila euro sia inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Seguiranno poi i progetti definitivo ed esecutivo da sottoporre alla sovrintendenza con cui da tempo è aperta una fattiva interlocuzione. L’ascensore verrà installato entro l’anno, mentre «la torre aprirà al pubblico nel 2019».

ALTRI LAVORI. La giunta ha approvato anche il progetto definitivo per la nuova sede del centro antiviolenza di Telefono Rosa in via Indipendenza 2. L’appalto sarà in settembre e in ottobre partiranno i lavori. In autunno partiranno anche i lavori per il bosco urbano di Formigosa e per il rimboschimento della sponda sinistra del lago Inferiore. Ieri la giunta ha approvato il progetto definitivo. Entrambi gli interventi sono stati inseriti nel piano opere pubbliche 2018-2020.

VARIAZIONE DI BILANCIO. La giunta ha approvato una variazione di bilancio da 3 milioni 258mila euro per poter spendere subito 2,5 milioni derivanti dall’avanzo 2017 (di cui uno vincolato e 1,5 libero) e 758mila euro di maggiori entrate. «In luglio - ha detto l’assessore al bilancio Giovanni Buvoli - applicheremo gli altri 3,5 milioni di avanzo, 3 vincolati e 500mila liberi». Rispetto a quanto già anticipato dalla Gazzetta, per quanto riguarda la parte corrente, 70mila euro andranno alle manifestazioni sportive, 55mila ai servizi sociali, 19mila a revisori e vigilanza, 50mila alla Polizia locale, 180mila per i contributi alle associazioni culturali, 70mila per il convegno Fao di novembre e 300mila per il rinnovo del contratto dei dipendenti comunali. Sul fronte degli investimenti le novità sono i 50mila euro per il giardino dell’Isabella d’Este e altrettanto per la manutenzione delle Pescherie.

BORSE DI STUDIO. Il Comune sosterrà le borse di studio per 4 giovani che vorranno fare esperienza nell’Ong Associazione Amici di Decani, monastero ortodosso in Kosovo. I volontari, nell’estate del 2019, parteciperanno ad un campo di lavoro.

CONSUNTIVO ASPEF. Ok al consuntivo di Aspef che ha chiuso il 2017 con un utile di 3.652 euro. Il risultato positivo è stato ottenuto grazie all’utile di 171.935 euro prodotto dalla società Farmacie mantovane srl e ai 147.500 euro incassati tra affitto degli immobili e contratto di servizio.
 

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