È amico su internet di miliziani islamici, preso e rimpatriato
L’uomo, 32 anni, rintracciato dai carabinieri. Aveva contatti con un combattente partito per Siria e Iraq
OSTIGLIA. È partito ieri per tornare nel proprio Paese: imbarco obbligatorio con tanto di foglio di via e forze dell’ordine ad assicurarsi che salisse a bordo dell’aeromobile. Volo decollato «dalla frontiera aerea» di Bologna, come si dice in gergo, e diretto in Marocco. Ma fino all’altro ieri quel giovane di 32 anni di origine marocchina che viene sospettato di essere amico dei combattenti di fede islamica, i tanto temuti foreign fighters, gravitata nel Mantovano.Tanto che quando è stato deciso il provvedimento di espulsione i carabinieri sono andati a prenderlo nel territorio di Ostiglia.
Sulla vicenda non sono stati forniti ancora omlti dettagli, e anche tra le forze dell’ordine resta un muro di riservatezza. A rendere nota l’operazione, a imbarco avvenuto è stato però ieri mattina, lo stesso ministero dell’Interno. «Un cittadino marocchino è stato espulso oggi dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato – recita il comunicato sul sito del Viminale – con questa espulsione, la 34esima del 2018, sono 271 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi, con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi».
Droga, ricettazione, ingresso e soggiorno illegale in Italia. Una sfilza di predecenti a sporcare la sua fedina penale. Ma a mettere nei guai il 32enne marocchino è stata soprattutto la sua vita virtuale, ovvero quel giro di relazioni che si era costruito attraverso il web e i vari social network come Facebook. Nella rete dei suoi contatti, dei profili social con i quali aveva stretto amicizia, ce n’erano anche alcuni che risultavano appartenere ad alcuni combattenti della fede islamica, pronti a partire per combattere la nuova guerra santa sui fronti caldi del Medioriente.
Una delle amicizie virtuali del 32enne, in particolare, rispondeva all’identità di un miliziano inserito nella lista dei foreign fighters e che risulta aver lasciato l’Italia nel 2015 proprio per raggiungere le zone calde della Siria e dell’Iraq, pronto a combattere.
Insomma, queste amicizie virtuali con personaggi più che sospetti, prese come indicatore di una presunta vicinanza del 32enne con gli ambienti islamici più radicalizzati e vicini al terrorismo, si sono rivelate decise per l’espulsione della persona. Il marocchino è stata segnalato al Servizio per il contrasto all’estremismo islamico e terrorismo esterno. L’operazione portata a termine tra mercoledì, quando è stato rintracciato e fermato, e ieri, ha visto la stretta collaborazione dei carabinieri e della questura, il cui ufficio immigrazione si è occupato delle pratiche di rimpatrio.
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