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Ducale, in bilico lunedì 30. Senza volontari non si apre

Assmann dai sindacati per scongiurare l’eventualità ma per ora senza successo. «Siamo nei guai e tra settembre e dicembre rischiamo la chiusura alla domenica»

di Sandro Mortari
2 minuti di lettura

MANTOVA. Palazzo Ducale rischia di rimanere chiuso anche lunedì 30 aprile, in pieno ponte del Primo Maggio. Come per Pasquetta, caduta di lunedì giorno di riposo settimanale per i dipendenti della reggia dei Gonzaga, anche il 30 aprile occorrerà trovare dei custodi volontari per garantire l’apertura ai turisti. E come per Pasquetta è molto difficile che siano in tanti ad essere disposti a rinunciare al riposo settimanale.

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Il direttore Peter Assmann sta cercando i volontari, ma ancora non li ha trovati tutti: «Qualcuno c’è - afferma - ma il numero è ancora insufficiente. Speriamo bene». Bisogna evitare ad ogni costo la figuraccia di Pasquetta quando i tanti visitatori che avevano affollato la città nel periodo pasquale si sono trovati il portone sbarrato. Per questo il direttore ha coinvolto per tempo i sindacati. Ieri si è tenuta una riunione di quattro ore da cui, però, non è scaturita la soluzione del problema: in pratica, dai sindacati sembra non essere arrivato alcun aiuto per scongiurare l’ennesima serrata (il 1° Maggio il palazzo è aperto).

«Per aprire di lunedì - afferma infatti Assmann - occorrono i custodi volontari, come dice la normativa. Non c’è niente da contrattare. La norma prevede solo volontari e altri musei, come Brera a Milano, se non li trovano terranno chiuso». Il direttore non si rassegna a questa eventualità: «Stiamo facendo del nostro meglio per incontrare il personale. Il mio impegno è quello di tenere aperto il Ducale, luogo di eccellenza di Mantova e non solo, ma i mantovani devono tener conto che dobbiamo muoverci all’interno di precise norme. Ringrazio tutti i volontari che si sono messi a disposizione per sostituirsi quel giorno ai custodi, ma non è possibile impiegarli».

Assmann guarda, però, oltre il 30 aprile e prospetta una situazione davvero preoccupante, dovuta alla cronica carenza di personale del Ducale (57 custodi in servizio a fronte di una pianta organica di 78). «Da settembre saremo più che nei guai - annuncia -. Può darsi che dovremo chiudere almeno la domenica da settembre a dicembre. Stiamo lavorando per scongiurare questa eventualità: tra due settimane ci vedremo ancora con le quattro sigle sindacali, ognuna delle quali ha una sua opinione». Se il prossimo faccia a faccia coi sindacati sarà tra 15 giorni, significa che l’apertura di lunedì è a rischio: «Ripeto - dice il direttore - per aprire servono i custodi volontari». Senza, si lascia la reggia chiusa.

E i sindacati? Nessuno dei loro rappresentanti, ieri, si è fatto trovare al telefono o, quantomeno, ha ritenuto di far conoscere la propria posizione sul rischio di chiusura in pieno ponte.

«Facciano tutti uno sforzo per tenere aperto» è l’accorato appello del sindaco Mattia Palazzi, che già per Pasquetta si era speso inutilmente per trovare una via d’uscita che scongiurasse la serrata. E ricorda: «Il Ducale per Mantova è centrale».
 

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