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Due figli con la distrofia: appello per un alloggio al piano terra

Con una lettera ai residenti, il Comune di Bozzolo chiede aiuto ai suoi cittadini

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BOZZOLO. Il Comune di Bozzolo chiede aiuto ai suoi cittadini. Bisogna con urgenza trovare un alloggio a piano terra, di cui però il municipio attualmente non dispone. L’appello alla cittadinanza, partito il 23 aprile, è per una famiglia con due minori affetti da distrofia muscolare, una grave malattia che porta progressivamente alla perdita dell’uso degli arti inferiori e superiori.

Come spiega la lettera ai bozzolesi, il figlio maggiore di 12 anni non è più in grado di deambulare mentre il fratellino di 8, anche se a fatica, è ancora capace di camminare. Oltre che dalla neuropsichiatria, i minori sono seguiti dai servizi sociali, che grazie a volontari provvedono, con mezzo attrezzato per disabili, al trasporto del figlio più grande a scuola. Qui un’operatrice li segue durante le lezioni in collaborazione col personale docente. «La casa in affitto si trova al primo piano ed è diventata un grosso problema –scrive il municipio – . Con il crescere dei figli e l’aggravarsi della malattia, la mamma ed il papà non sono più in grado di trasportarli al piano superiore, ed il Comune di Bozzolo al momento non dispone di alloggi idonei. Chiediamo a quanti dispongono di un appartamento sfitto, a piano terra e con almeno due camere da letto ed un bagno accessibile da una carrozzina, di valutare la possibilità di darlo in affitto a questi nostri amici residenti». In famiglia lavora solo il papà come operaio e può far fronte a un canone di alcune centinaia di euro. Per maggiori informazioni contattare Cosimo Malvaso, servizi sociali del Comune (telefono 0376-910833; mail: servizisociali@comune.bozzolo.mn.it).

Attilio Pedretti
 

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