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Belfanti in aula: venti testimoni accusano

Piervittorio Belfanti è tornato nuovamente in aula per il processo che lo vede imputato di associazione a delinquere finalizzata a truffe e reati tributari

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MANTOVA. Piervittorio Belfanti è tornato nuovamente in aula per il processo che lo vede imputato di associazione a delinquere finalizzata a truffe e reati tributari. Per queste accuse si trova in carcere da quasi dieci mesi. Il processo, lo ricordiamo, è nato dell’operazione Formula che nel giugno dello scorso anno, al termine di una lunga inchiesta, aveva portato carabinieri, guardia di finanza, polizia giudiziaria e polizia stradale a indagare altre 17 persone, undici delle quali sottoposte a misura cautelare.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Processo Belfanti, ci saranno settanta testimoni]]

Stamattina, 26 aprile, nuova sfilata di testimoni, una ventina, che hanno raccontato ai giudici e ai pm Silvia Bertuzzi e Giulio Tamburini com’ erano avvenuti gli acquisti delle auto e come si erano accorti dei contachilometri taroccati. Alla prossima udienza saranno sentiti altri venti testimoni, poi sarà la volta della difesa. Chiusa l’istruttoria si passerà alla discussione con la sentenza che è attesa dopo l’estate.
 

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