No alle minigonne in classe, dress code al liceo artistico
Niente minigonne, niente ciabatte da mare, niente cappelli in testa o occhiali da sole. Lo dice una circolare emessa dalla dirigente dei licei artistici Giulio Romano di Mantova e Dal Prato di Guidizzolo
MANTOVA. Niente minigonne, niente ciabatte da mare, niente cappelli in testa o occhiali da sole. Non quando si va a scuola, almeno. Lo dice una circolare emessa dalla dirigente dei licei artistici Giulio Romano di città e Dal Prato di Guidizzolo, Alida Irene Ferrari, che richiamandosi al patto di corresponsabilità educativa con le famiglie, ricorda che studentesse e studenti devono mantenere «un comportamento e un abbigliamento decorosi e rispettosi del luogo formativo in cui si trovano».
La preoccupazione della dirigente, come accaduto alla collega del comprensivo di Moncalieri che ha stilato un dress code per i ragazzini delle medie, è concentrata sull’abbigliamento: no a canotte, shorts, minigonne troppo corte, jeans a vita bassa che lasciano vedere le mutande e via dicendo. La nota ricorda che « docenti e personale segnaleranno eventuali trasgressioni». Con l’avvicinarsi della stagione calda, circolari come questa sono emesse in numerose scuole (anche perché citano i regolamenti scolastici) suscitando consensi e proteste tra ragazzi e genitori.
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