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Mantova, ok alla riabilitazione nell’ex market

Firmato il contratto tra Aspef e Saiseilab: dall’estate 2019 un centro di rieducazione funzionale aprorà nell’edificio Carrefour di Borgochiesanuova

di Sandro Mortari
1 minuto di lettura

MANTOVA. Passo in avanti per il nuovo centro natatorio Saiseilab (con tre vasche) che sorgerà all’interno del capannone ex Carrefour di Borgochiesanuova. La società di cui è project manager l’imprenditore mantovano Luca Rossi, ha definito con Aspef il contratto per l’affitto di una porzione di edificio da destinare a presidio ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale gestito direttamente dall’azienda servizi alle persone e alle famiglie del Comune di Mantova. Naturalmente Aspef prenderà la struttura chiavi in mano, quando sarà completamente funzionante, pronta per essere aperta al pubblico.

L’intenzione di Saiseilab è quella di iniziare l’attività del centro natatorio nell’estate del prossimo anno. Prima di avviare i lavori, però, è necessario avere tutte le carte in regola dal punto di vista burocratico. Il piano è in variante al Pgt e dovrà transitare per due volte in consiglio comunale. La prima per l’adozione in luglio e la seconda per la definitiva approvazione, in settembre.

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Intanto, gli uffici stanno procedendo con la fase istruttoria che riguarda la valutazione ambientale strategica. Il centro natatorio si affiancherà ai centri fitness già attivi in via Cremona (SaiseiFun) e in via Brennero (SaiseiFit).

Nell’ex supermercato (3.500 metri quadrati di spazio, presi in affitto dalla Fisarmonica srl, società degli eredi di Gaspare Gasparini) troveranno spazio oltre a due piscine indoor, la urban spa, l’area estetica e lo spazio ristoro aperto al pubblico che non frequenta la palestra, oltre ad altri servizi. Nel dettaglio, ci saranno una vasca da 25 metri e un’altra da 16 metri per acquafun e corsi di nuoto. Il nuovo centro natatorio avrà annesso un centro fitness con zone cardio, isotonico e funzionale; per i proponenti sarà un luogo di sport e di benessere, salute e aggregazione. Con tanto di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’acqua, oltre a quello di ventilazione, tutti ad alta efficienza e progettati con un’attenzione particolare alla riduzione sia del consumo dell’acqua che dell’energia elettrica.

Una porzione di edificio, come detto, sarà riservata ad Aspef per il suo presidio ambulatoriale di riabilitazione, dotato di attrezzature di ultima generazione. All’interno le persone potranno usufruire di un moderno spazio di riabilitazione a secco in cui curare le patologie acute (pazienti post-chirurgici, traumatizzati) e quelle croniche (artrosi, dolori muscolo-scheletrici acuti) e uno spazio di riabilitazione con acqua dotato di un’ampia vasca idroterapeutica, con la temperatura tra i 28 e i 32 gradi, che favorisce il rilassamento muscolare e la riduzione del dolore.
 

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