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Mantova, via al cantiere per la palestra da 400 posti

Lunedì 14 maggio la consegna all’impresa dell’area alle spalle del Famila: previsto un anno e mezzo di lavori

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MANTOVA. La nuova palestra di Borgochiesanuova, dietro al supermercato Famila (nell’area dei giardini Lucio Battisti) decolla. Lunedì 14 maggio l’area verrà consegnata dal Comune all’impresa che ha vinto l’appalto da 2 milioni 300mila euro per la costruzione dell’impianto sportivo da 400 posti.

Da quel momento scatterà il conto alla rovescia per il Consorzio imprenditori edili di Modena per concludere i lavori nei 410 giorni previsti dal contratto, e cioè a fine 2019. Il primo passo sarà la recinzione dell’intera area di cantiere, a cui seguirà, prima dell’avvio dei lavori, la cosiddetta indagine bellica, alla ricerca di eventuali ordigni inesplosi rimasti per decenni celati sotto terra. La palestra ha una superficie coperta di 2.483 metri quadrati e potrà ospitare gare e allenamenti di pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto a cinque e pattinaggio a rotelle. Risponderà agli standard Coni (Silver 1) e avrà il tetto fotovoltaico.

«Finalmente iniziano i lavori di un’opera che abbiamo fortemente voluto - afferma soddisfatto il sindaco Mattia Palazzi - sarà un impianto che aiuterà tante società e associazioni sportive a trovare casa per le loro attività e gare. La città ha bisogno di strutture per lo sport di base. Ogni giorno le società sportive ci ripetono questa richiesta. A breve - conclude il primo cittadino - presenteremo anche il progetto per la riqualificazione del giardino, oggi poco curato e poco utilizzato».

L’impresa modenese ha avuto la meglio in un lotto di 25 pretendenti, in una gara iniziata a settembre dello scorso anno con la pubblicazione del bando e chiusa con la firma del contratto nel febbraio scorso. Oltre al ribasso d’asta del 22,36% la carta vincente del Consorzio è stato l’impegno che si è preso a realizzare l’impianto sportivo in 410 giorni, 90 in meno rispetto a quelli fissati nel bando. Alla fine il Comune pagherà 1.546.000 euro (più il 10% di Iva); a disposizione per eventuali imprevisti o migliorìe che si rendessero necessarie in seguito restano 895mila euro. (Sa.Mor.)
 

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