Via all’operazione gite sicure, al setaccio sei pullman
Tutto dev’essere a posto e corrispondere alle necessità di sicurezza che un viaggio scolastico deve avere. In regola con le norme del codice della strada dev’essere il pullman – dai pneumatici, agli...
Tutto dev’essere a posto e corrispondere alle necessità di sicurezza che un viaggio scolastico deve avere. In regola con le norme del codice della strada dev’essere il pullman – dai pneumatici, agli specchietti, alle cinture di sicurezza – così come l’autista che deve avere tutte le autorizzazioni necessarie, essere riposato e assolutamente sobrio. Torna il piano "Gite scolastiche sicure". Con una novità: non sarà più soltanto la Polizia stradale ad occuparsi dei controlli alla partenza delle gite scolastiche ma ora anche gli agenti di polizia locale. Il piano è stato calendarizzato dalle due forze di polizia dopo che i rispettivi comandanti, Carlo D'Apolito per la Polstrada e Paolo Perantoni per la polizia locale, hanno stretto un’intesa. I controlli proseguiranno fino al mese prossimo.
Martedì e mercoledì in piazzale Ragazzi del ’99, accanto allo stadio Martelli, i primi due blitz. Sei finora i pullman passati al setaccio. «Le verifiche congiunte si sono concentrate su tre elementi: il veicolo, i documenti e l’autista – ha tenuto a precisare il vice comandante della polizia locale Luigi Marcone – il nostro interesse resta quello di assicurare ai ragazzi che partono in gita e ai loro genitori che le condizioni di sicurezza sono garantite».
Pneumatici consumati? Freni al limite e magari niente polizza assicurativa? Nulla di tutto questo. Professori, genitori e studenti possono stare tranquilli: i primi sei pullman turistici noleggiati dalle scuole per le gite d'istruzione che sono stati sottoposti a controllo sono risultati in perfetta regola.
Gli agenti hanno controllato la revisione dei veicoli, il funzionamento delle cinture di sicurezza, che le uscite di sicurezza fossero libere, che a bordo ci fossero i martelletti rompi-vetro di emergenza, gli estintori e la cassetta del pronto soccorso. Sottoposti a verifica anche gli autisti attraverso il controllo strumentale dei tempi di guida e riposo, e il test per alcol e stupefacenti.
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